Una salvezza conquistata all’ultimo respiro. Un traguardo tagliato negli ultimi secondi dei minuti di recupero. Il doppio match contro il Bisceglie è soltanto un dolce ricordo per la Paganese. Il team azzurrostellato, dopo aver chiuso la stagione con l’obiettivo agguantato in extremis, progetta il prossimo torneo di terza serie. Nel raggruppamento ci saranno squadre dalla grande tradizione e big pronte a far valere l’esperienza. Per i campani, dunque, sarà necessario il giusto mix di calciatori all’interno dello spogliatoio per non ripetere un percorso di sofferenza.
In quel del Marcello Torre si respira aria positiva e innovativa. Si va verso la permanenza dell’ossatura che bene ha fatto con la casacca nel recente torneo. La società, infatti, si è mossa negli ultimi giorni per assicurarsi ancora le prestazioni dell’eroe del playout Abou Diop e delle mani di Paolo Baiocco. Il primo ha messo in evidenza qualità importanti in area di rigore e grande dedizione al lavoro di squadra. Il secondo, ingaggiato a gennaio per rinforzare la retroguardia, ha portato sicurezza e affidabilità.
Ai due, però, gli azzurrostellati vogliono far valere anche la presenza del jolly Matteo Zanini. Con i suoi inserimenti, la sostanza in mezzo al campo e il collante tra i reparti, il classe 1994 si è guadagnato la stima e la fiducia dell’intero ambiente del Torre. Arrivato alla fine del mercato invernale dalla Reggiana dove non aveva contribuito in termini di minutaggio, la mezz’ala ha conquistato la Paganese a suon di prove di livello. Il club, dunque, è intenzionato a bloccarlo altresì per la prossima annata.