Luciano Spalletti
, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole contro il Crystal Palace: “Contro l’Antalya è stato un bel test, è stato piacevole incontrare Sahin, riesce a trasferire le qualità ai giocatori e per noi è stato un buon test essendo il primo di questa pausa. Ovviamente il Crystal Palace è di un livello superiore, almeno sulla carta, ma siamo già ad un buon punto di quello che volevamo acchiappare in questo break del campionato. Sirigu, Rrahmani e Demme? Sirigu sta seguendo un programma che prevedeva valutazioni step by step e siamo contenti del livello che ha raggiunto. Quando ritornerà, inizierà a fare allenamento così come Rrahmani che ha sfruttato questo ritiro per fare delle cose a secco e per rimettere dentro quelle qualità che bisogna allenare in questo momento. Diego ha questo affaticamento, ma senza lesioni. Per precauzione domani starà fuori. Bilancio del ritiro? Conosco un solo modo per misurare la giornata: se sono soddisfatto del lavoro svolto. Andiamo alla ricerca delle cose che mancano, perché sono quelle che rovinano tutto ciò che abbiamo. Il tempo è stato utilizzato bene, abbiamo lavorato su quello che volevamo e domani valuteremo se possiamo essere soddisfatti. La squadra aveva bisogno di questa pausa, necessitava di tirare il fiato dopo una partenza così. Novità a gennaio? Siamo a posto così. Non vogliamo che avvenga niente né in entrata, né in uscita. Poi se qualcuno ha voglia di giocare di più, perché effettivamente Demme ha giocato meno delle potenzialità che ha. Ha influito anche l’infortunio. Se vorrà andare a giocare, noi resteremo così perché ho a disposizione calciatori per poter sopperire alla sua assenza. Noi siamo contenti di Demme e vogliamo resti qui, poi decide lui. Futuro Kim? Ci sono probabilmente dei club che hanno più blasone come storia, ma meno blasone di passione. Quando si entra in contatto con la passione dei napoletani diventa dura il confronto anche con club di campionati più importanti come quello della Premier League. Non credo possa lasciare il Napoli, si trova bene in città ed è così adatto al nostro modo di essere con la sua esecutività e tranquillità che mi sembra sia proprio nel posto giusto per lui”.