LucianoSpalletti
, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita casalinga contro il Monza. Ecco quanto dichiarato dal tecnico azzurro:
“Il fatto che il mercato abbia creato soddisfazione nei tifosi e negli addetti ai lavori può servire ai calciatori per aiutarci a diventare una squadra forte come l’anno scorso. Modulo? 4-3-3 o 4-2-3-1 ci abbiamo già lavorato l’anno scorso, per noi è importante lavorare su tutti e due i moduli. Ci sono elementi che ci permettono di utilizzare entrambe le situazioni. Raspadori? L’idea nasce dal fatto che può darci cose diverse da quelle che già abbiamo. Lottiamo per diventare una squadra forte, equilibrata e con disponibilità. Siamo gli stessi di prima con meno esperienza, meno presenze in Champions e meno probabilmente personalità. C’è da lottare per acquistare quelle qualità che Koulibaly aveva ed è, dopo due giocatori, il migliore nel ruolo della Premier. La società ha lavorato sicuramente bene, ha fatto un ottimo lavoro mantenendo l’attenzione sulle finanze.
Ndombele? Arriva con un biglietto da visita importante, può ricoprire tutti i ruoli. Ho percepito la disponibilità, l’entusiasmo, con cui ha accettato di venire a Napoli. Anche a livello caratteriale ha una voglia matta come noi di far vincere il Napoli. È completo, sa imbucare benissimo, ha il passaggio verticale per chi attacca lo spazio. Convocare Raspadori? Non so, ho allenato gli altri che mi hanno mostrato che vogliono vincere domani. Outsider? Lo siamo stati l’anno scorso, quest’anno non so perché dobbiamo riprendere delle qualità. La differenza sarà nella totalità della squadra. Sarà un campionato difficile, ogni due giorni saremo in campo. Campionato? Tutte si sono rinforzate. Inter, Milan, Juventus, Lazio con tanti giocatori. Il Monza ha fatto 13-14 acquisti, una squadra forte. Non si gioca semplicemente con una neo-promossa, ma gestita da persone altamente rappresentative del nostro calcio. Petagna? Porterà la sua esperienza, è andato via solo per l’esigenza di giocare di più. Per noi è stato un professionista, un ragazzo d’oro davvero e domani lo ringrazierò per tutto quello che mi ha dato.
Stroppa? Allenatore moderno, le sue squadre sanno lavorare nella doppia fase di gioco. Dovremo riuscire a stare bene in campo, sarà una gara difficile. Olivera? Sta sempre meglio, si allena con continuità e con un ritmo corretto. Può essere scelto. Portieri? Servono due elementi forti ed in questo momento li abbiamo, ma è chiaro che sono situazioni che possono svilupparsi. Penso ad allenare i calciatori che ho a disposizione, non entro in altre dinamiche. Simeone con Osimhen? Simeone è una prima punta come Victor, ma è uno che ha fatto di tutto per venire. Non ha voluto sentir parlare di altre squadre e sapeva della presenza Osimhen. È un grande lavoratore, sa fare gol e aiuta i compagni”.