Giacomo Raspadori
, attaccante del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Corriere della Sera: “Per me c’era il Napoli e basta. Quando sono arrivato ho avuto conferma di essere nel posto giusto nel momento giusto della mia vita. Guardavo spesso le gare in tv, la squadra era forte. Ha fatto cose importanti, non scontate. Poteva anche andar meglio, vero. Ma forse è questa la crescita. Il Napoli è un gruppo, anche dal punto di vista umano, con valori alti. La sintonia ci fa rendere al meglio.
Pressione? Certo. Ma la pressione è un bene se gestita e noi abbiamo imparato a farlo. Questo ci fa scendere in campo determinati ma anche leggeri, sfrontati. La partita, anche quella con una posta in gioco molto alta, dev’essere occasione di divertimento. Così dai il massimo. Competizione con Simeone? La competizione è energia. Le gare sono lunghe e tutti e due possiamo incidere.Le nostre prestazioni sono alte, con il contributo di tutti, ma un centrocampo con Anguissa, Lobotka e Zielinski fa tanta, tantissima differenza”.