Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, è intervenuto nel corso del Social Football Summit 2024: “Come ci si sente ad essere primi? È prematuro, il campionato è ancora lungo. Stiamo lavorando con l’obiettivo di tornare al Napoli di De Laurentiis degli ultimi anni. Con 14 anni consecutivi di partecipazione alle competizioni europee, è imprescindibile per un club di questa portata. Scudetto? È un traguardo ambizioso e lontano che richiede umiltà e impegno costante. De Laurentiis e Conte? Il presidente De Laurentiis ha dato un contributo fondamentale. È una figura di grande spessore, ci ha fatto lavorare e ci ha supportato, non era affatto scontato. La scelta di Antonio Conte come allenatore è stata altrettanto cruciale. Abbiamo instaurato un dialogo quotidiano: è un rapporto di scambio, dove entrambi apprendiamo qualcosa dall’altro.
Come abbiamo convinto De Laurentiis a investire in modo significativo? Abbiamo provato inizialmente a finanziare alcune operazioni minori per chiudere 1-2 colpi, ma non ci siamo riusciti. Alcune trattative sono sfumate, come quella per Brescianini, che aveva già effettuato le visite mediche prima di fare un’altra scelta. È stato un momento complesso, con il mercato agli sgoccioli. Grazie a un confronto con Chiavelli, abbiamo compreso l’importanza di investire per rilanciare il progetto. Così, in meno di 10 giorni, abbiamo finalizzato le operazioni necessarie. Tuttavia, la sconfitta contro il Verona non è stata determinante per queste decisioni: avevamo già pronte diverse mosse, ma aspettavamo che si sbloccassero alcune situazioni, come il via libera del Brighton per Gilmour o un acquisto del Chelsea per liberare Lukaku. Alla fine, è stato determinante il placet di De Laurentiis per chiudere tutto.
Kvaratskhelia? Riconosciamo il valore di Kvaratskhelia e vogliamo premiarlo per il suo contributo al Napoli. Ha ancora due anni di contratto dopo questa stagione, ma intendiamo trovare un accordo che rifletta ciò che ha fatto per il club. Non viviamo questa trattativa con ansia e, se non si chiuderà a breve, se ne riparlerà a giugno. Siamo coerenti con le nostre idee e rimaniamo concentrati sul campo. Gennaio? Se ci saranno opportunità interessanti le coglieremo, ma non prevediamo grandi investimenti dopo le spese estive”.