È una delle rivelazioni del Napoli di Luciano Spalletti. Stanislav Lobotka, centrocampista azzurro, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss:
“Sono felice al Napoli perché sto giocando tante partite. Prima ho passato un momento difficile, non giocavo. Pensavo anche di cambiare squadra perché volevo godermi il calcio, volevo giocare. Invece è andato via Gattuso e Spalletti ha dimostrato subito di credere in me, nelle mie qualità e nel mio modo di giocare. Hamsik? Mi ha sempre aiutato con le dichiarazioni pubbliche, molti non capivano come fosse possibile che un calciatore costato 20 milioni non riuscisse a giocare. Dicevano che ero grasso. Lui mi conosce bene, è stato un grande e lo ringrazierò sempre per l’aiuto che mi ha dato. Spalletti? C’è un bel feeling, è un grande sia in campo che fuori. Non urla molto come Gattuso, mi piace come ci fa giocare e come comunica con noi. Per me è bello essere allenato da lui. Difficoltà della squadra in casa? Le avversarie tendono a difendersi al Maradona, è difficile far gol. Con Juve e Bologna invece ci hanno pressati alti e con le nostre qualità abbiamo mostrato il nostro gioco. Scudetto? Possiamo lottare, siamo forti e lo sappiamo. Centrocampo? Preferisco giocare a tre, ma so far bene anche a due. A chi mi ispiro? Da piccolo Ronaldinho. Poi Messi, Iniesta, Xavi, Kroos, Modric, Verratti, Thiago Alcantara, ossia tutti calciatori del mio ruolo e con le mie caratteristiche fisiche. Cerco di ispirarmi a loro nel modo di interpretare il calcio. Napoli? Mi piace la mentalità della gente, i tifosi hanno un modo di pensare simile al mio. Sono contento di vivere qui”.