28 Marzo 2024

Napoli, le dichiarazioni di Spalletti e di Insigne alla vigilia della sfida con lo Spartak Mosca

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Un periodo di forma impressionante e un ruolino che cerca conferme anche in Europa. Dopo l’ottima prova sfoderata in Inghilterra contro il Leciester, il Napoli di Luciano Spalletti attende lo Spartak Mosca allo Stadio Maradona. Il tecnico azzurro e il capitano Lorenzo Insigne hanno rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia.

Luciano Spalletti

“Dobbiamo aggiungere qualcosa rispetto alle ultime partite. Le 5 sostituzioni hanno allungato la vita alle partite, per essere al sicuro bisogna fare 3 gol mentre prima con 2 gol era un risultato difficile da ribaltare. I tecnici giovani in Serie A si avvicinano di più ad un calcio europeo, si pressa alti. Si riconquista nella metà campo avversario, costruendo dal basso. Ci sono principi che danno beneficio per segnare di più. Lozano è un ragazzo splendido, squisito, qui dentro tutti hanno queste caratteristiche e si trova bene. Ha un po’ ritardato la condizione per l’incidente, ora però lo vedo motivato. Infortunati? Stanno bene, abbiamo fatto degli allenamenti personalizzati. Sono tutti pronti, dispiace aver lasciato fuori Ghoulam. Spartak? Ha perso la prima gara in casa col Legia, ma come diceva Insigne hanno perso immeritatamente per qualità di gioco, hanno sbagliato tanti gol. Per loro è questa la gara per rimanere dentro, se perdono sono fuori”.

Lorenzo Insigne

“Stiamo bene, dobbiamo stare con i piedi ben messi a terra, lavorando duramente ogni settimana per arrivare pronti ad ogni gara. Con Spalletti abbiamo parlato tanto, ono cose che restano tra noi. Il mister tira fuori da ognuno di noi un grande potenziale che non abbiamo mai tirato fuori. C’è tanta qualità in questo Napoli. Le 400 partite in azzurro significano tanto, non credevo di raggiungere questo traguardo, è stata una grande emozione poi davanti alla nostra gente e con una vittoria. Lavoro per il bene della squadra, sono il capitano e devo dare prima l’esempio in fase difensiva, poi se arriva il gol sono contento. Rinnovo? Ho un anno di contratto e penso solo al campo, senza distrarmi perché poi non mi diverto e non gioco bene. Penso al campo al 100%, poi per il resto ci sono agenti e presidente, si sono incontrati ed hanno chiacchierato, io penso a fare bene in campo”.