Al fischio finale di Napoli-Lecce, terminata 1-0, Antonio Conte ha parlato a DAZN: “Non ho molto da rimproverare alla squadra oggi. Guardando le statistiche, che possono avere significati diversi, abbiamo avuto un ottimo possesso palla e guadagnato ben 16 calci d’angolo. Loro si sono difesi in modo compatto, ma noi abbiamo continuato ad attaccare. Quando si attacca senza riuscire a segnare, può nascere un po’ di frustrazione. Ho cercato di tranquillizarli, perché è importante avere la maturità e la pazienza di far circolare il pallone e creare opportunità per segnare. Siamo soddisfatti, il 6-0 subito dal Lecce contro la Fiorentina non riflette il vero valore della squadra. Krstovic e Banda sono molto veloci, ma siamo stati capaci di gestirli.
Non ho esultato al gol? L’esultanza dipende sempre dal momento, perché dopo il primo gol non si sa mai se ci sarà un intervento del VAR. Ero sicuro che il primo gol fosse valido, visto che Gaspar era sulla linea, ma non avevo considerato la posizione del portiere. Ero concentrato, consapevole che quel gol potesse sbloccare la partita, ma anche che non fosse ancora finita. Lukaku? Non mi piace focalizzarmi sui singoli, preferisco parlare della prestazione complessiva della squadra. Ora pensiamo al Milan, l’anno scorso ci ha distanziati e ha fatto un mercato importante. I punti che dovevamo ottenere li abbiamo conquistati, adesso ci confrontiamo con avversari di alto livello. Giocare a San Siro non è mai semplice”.