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Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha presentato in conferenza stampa il match contro il Monza: “La priorità è conquistare un posto in Champions. Oltre tutto il resto, abbiamo la possibilità, con un risultato positivo, di avvicinarci a un traguardo prestigioso, che nessuno si aspettava a inizio stagione. Ma lo abbiamo sempre detto: siamo lì, e proveremo a dare fastidio fino alla fine. A inizio anno ho fatto diverse dichiarazioni: alcune le confermo, altre meno. Non rinnego nulla, ma con il tempo ti accorgi che certe cose non sono realizzabili. Anche riguardo a Kvara, avevo detto che Napoli non doveva essere una semplice tappa: non voglio sembrare bugiardo rispetto a promesse non mantenute. In questi otto mesi ho compreso che ci sono limiti concreti e che qui non tutto è possibile. 

Non vinciamo in trasferta da 91 giorni? I numeri parlano chiaro. È vero che non vinciamo fuori casa da tempo, ma siamo comunque secondi a tre punti dall’Inter. E anche se mancano i successi, non subiamo sconfitte da un po’, eccetto Como. Alcune partite ce le hanno pareggiate all’ultimo, come contro Roma e Lazio: anche la fortuna ha influito. Ma la costanza, sia in casa che in trasferta, ci ha permesso di essere dove siamo. L’obiettivo è tornare a vincere lontano da casa, come sempre. Rafa Marin titolare? Sì, è uno dei quattro difensori a disposizione, due sono out. Se la matematica non sbaglia, ne restano due, e quindi giocherà lui. Buongiorno? Stiamo seguendo la sua situazione: nessuna data precisa, niente fretta. Il reparto è in emergenza, ma niente scuse. Domani scendiamo in campo per vincere, punto. I rischi di domani? Ogni partita va affrontata con serietà. Ricordo un Roma-Lecce quando avevo 16 anni: il Lecce, già retrocesso, vinse e fece perdere lo Scudetto alla Roma. Esperienze così insegnano che nulla è scontato. Serve massima concentrazione. Se vogliamo lottare per lo Scudetto, dobbiamo prenderci la partita: nessuno ci regalerà nulla, abbiamo tutto da perdere”.