Napoli

Antonio Conte è il protagonista del nuovo appuntamento – in due puntate – di Federico Buffa Talks, la produzione originale firmata Sky Sport con Federico Buffa e il direttore Federico Ferri, disponibile da oggi su Sky, in streaming su NOW e on demand. Nel corso dell’intervista, Conte ripercorre i momenti chiave della sua carriera, soffermandosi sul rapporto con la Juventus e sul suo arrivo in panchina alla guida dei bianconeri. Ma c’è spazio anche per l’attualità: per la prima volta, l’allenatore racconta cosa è accaduto davvero nel finale di stagione a Napoli, dal confronto con Aurelio De Laurentiis alla decisione di proseguire con i Campioni d’Italia. Di seguito un estratto: “Io ho firmato un contratto di tre anni con il Napoli. L’obiettivo qual era? Quello che ho sempre detto: di costruire delle basi solide e non delle basi dove alla fine, alla prima situazione, potessero sgretolarsi. Il primo step ci siamo messi come obiettivo il ritorno in Europa, neanche la Champions League. Poi il fatto che noi siamo arrivati alla vittoria del campionato, nella mia testa e nella mia visione, nel mio progetto non è cambiato assolutamente niente. Incontro con il presidente De Laurentiis? Penso sia il segreto di Pulcinella ciò che è successo a gennaio: durante l’anno alcune cose non mi han fatto proprio felice. L’arrivo all’ultima settimana di mercato estivo di Gilmour, McTominay, Neres e Lukaku, quegli arrivi tardivi di base non mi erano piaciuti. Arriviamo a gennaio e sapete benissimo cos’è successo (va via Kvaratskhelia, ndr). Son stato bravo a incassare, a non dare alibi ai miei calciatori e a me stesso: quando firmi, ci sono oneri e onori. 

Quando ho parlato con De Laurentiis, mi hanno confermato gli errori commessi durante il percorso e che nel primo anno di matrimonio poteva essere più turbolento e che poi la stabilità avrebbe portato più conoscenze e far le cose ancora meglio e migliorarci, nel momento in cui ho avuto rassicurazioni da questo punto di vista, abbiamo continuato. Anche perché comunque c’è uno scudetto da difendere, c’è un lavoro da tutelare. Quello che mi è dispiaciuto è che, su una possibilità di un eventuale divorzio tra me e il Napoli, a un mese e mezzo dalla fine del campionato, si sia già iniziato a parlare e si sia parlato di me alla Juventus. Accordo con i bianconeri? No, assolutamente io non avevo nessun accordo con la Juventus e ho rifiutato categoricamente.  A chiunque ha provato ad avvicinarsi, ho detto: ‘Signori, io finché non avrò incontrato e parlato con De Laurentiis, non incontrerò niente e nessuno’. Sono stato chiaro”.