16 Aprile 2024

Napoli-Barcellona: le parole di Spalletti e Di Lorenzo in conferenza stampa

“Col Barcellona sarà una battaglia di forza e di qualità tecnica“. Luciano Spalletti è molto eloquente in conferenza stampa alla vigilia della sfida col Barcellona.

“Domani bisogna essere decisi e saper prendere la giusta direzione, altrimenti si rischia di diventare dei passeggeri del match. Il Barca cercherà il possesso palla, noi non dovremo stare bassi. È chiaro che si tratta di una partita difficilissima. Sin da subito dobbiamo mostrare le nostre intenzioni, perché di sicuro vogliamo essere protagonisti della gara. Chi lotta può perdere, ma chi non lotta ha già perso. La sfida col Barcellona va vista come una battaglia sportiva in cui chi spara prima può colpire l’avversario e chi subisce può cadere. Quindi sarà un duello aperto che dobbiamo cercare di comandare”.

Che Napoli esce da Cagliari?

“Ma in generale non dobbiamo farci caratterizzare da episodi ma dobbiamo fare leva sulle nostre virtù e sulle capacità che ci hanno contraddistinto in questa stagione. A Cagliari non siamo stati bravi a portare la gara sui nostri binari e sulla leggerezza tecnica. Noi non siamo una squadra da lotta ma da palleggio, come caratteristiche principali, e a volte se veniamo trascinati sul piano della fisicità perdiamo qualcosa. La testa e la forza devono essere protese alla sfida di domani. Molti dicono che questo Barcellona non è quello di Messi, ma io dico che hanno una qualità estrema e sono una delle squadre più forti del Mondo”.

In questo momento della stagione può essere determinante una stanchezza mentale considerato il calendario così intenso?

“È una ipotesi che va contemplata. Non è stata una gara semplice quella di Cagliari, ma nel calcio moderno è diventata una normale necessità. Sta tutto nella forza di volontà dei calciatori di gestire le energie e dare tutto in ogni occasione. Ci vogliono muscoli ma anche teste forti e pensanti”.

Chi è favorita alla luce del pareggio dell’andata?

“Non c’è una favorita. Alla fine passerà una delle migliori squadre della competizione e uscirà un’altra altrettanto forte. Di certo vogliamo essere protagonisti perchè per noi è importantissima questa sfida e desideriamo vincerla magari nei tempi regolamentari. Noi vogliamo essere artefici del nostro destino e dobbiamo pensare da persone forti, puntando sulle nostre qualità più che sulla forza dell’avversario”.

Insigne come sta?

“Insigne giocherà dall’inizio, ha recuperato ed ha la qualità di indirizzare la gara. Sta meglio anche Osimhen e il furore che ha messo entrando a Cagliari la dice lunga sulla sua grinta e fame di far bene”.

Napoli-Barcellona è anche la partita di Maradona. Diego per chi tiferebbe?

“Maradona ha sempre preso posizione e domani tiferà per noi. Speriamo di essere noi all’altezza della sua grandezza”.

All’andata l’ha definita gara da sogno. Domani che partita sarà?

“Stiamo ancora sognando e vogliamo che il sogno diventi realtà”

Durante la conferenza stampa è intervenuto anche Giovanni Di Lorenzo: “Siamo carichi e non vediamo l’ora di giocare. Siamo pronti a questa grande sfida, abbiamo la possibilità di qualificarci e vogliamo dare tutto per questo traguardo. Siamo coscienti della difficoltà del duello di domani, ma noi abbiamo fiducia e consapevolezza di poter andare in campo sfruttando le nostre armi. Personalmente mi sono ripreso dalla botta alla testa di lunedì e sono a disposizione. Mi sono allenato bene e spero di dare il mio contributo alla squadra. Sappiamo che affrontiamo una squadra forte con una enorme qualità. Sicuramente ci vorrà una partita eccellente da parte nostra perché dobbiamo vincere per superare il turno, ma allo stesso tempo dovremo essere equilibrati per fronteggiare la loro manovra. Sarà fondamentale la spinta dei nostri tifosi, sappiamo che lo Stadio Maradona sarà pieno e per noi è una carica in più per riuscire a rendere al massimo”.

Vi state preparando all’eventualità dei rigori?

“Sì, c’è anche questa possibilità, ma speriamo di poter vincere prima. Di certo siamo pronti ad ogni eventualità per centrare la qualificazione”.