Alfonso Mazzamauro
, presidente onorario del Giugliano, ha rilasciato un’intervista a “Il Mattino”:
“Al termine della prima frazione di gioco, ho interloquito con un piccolo gruppo di tifosi, ci siamo confrontati in un clima di grande cordialità, i tifosi mi hanno chiesto ragguagli sullo stadio Alberto De Cristofaro manifestandomi fiducia, stima e affetto, da sempre ricambiato per tutto il popolo giuglianese. Sottolineando che avrebbero sostenuto la squadra a prescindere dal risultato. Alla luce di quanto accaduto a fine partita verso i miei ragazzi, sono andato a confrontarmi con gli stessi tifosi con cui avevo parlato al termine della prima frazione di gioco, chiedendo lumi sul repentino cambio di atteggiamento, si era passati infatti in dagli elogi alle critiche. Mi è sembrato ingiusto verso una squadra che al momento ha 34 punti in classifica, in seguito a una partita persa dopo 23 tiri a 1 e con un rigore sbagliato nei minuti di recupero. Credo che ai ragazzi e all’allenatore non vada rimproverato nulla”.
Il Presidente Onorario ha poi continuato: “Non ho nel modo più assoluto offeso la città, non fa parte di me e non avrebbe avuto senso farlo. Ho solo chiesto spiegazioni del perché si fosse passati repentinamente dalla fiducia più totale alla proprietà, alla aspra critica, tutto qui. Il Comune di Giugliano poco più di un mese e mezzo fa ha consegnato una convenzione palesemente copiata da altri enti. Io e i miei collaboratori abbiamo prontamente inviato in Municipio una bozza coerente con le nostre idee, ma ad oggi non c’è stata risposta. Se entro il 28 febbraio non ci venisse consegnato lo Stadio Alberto De Cristofaro, saremmo costretti a dover finire la stagione ad Avellino, con disagi illimitati e non programmati a inizio stagione per le casse di questo club”.
Infine ha concluso: “Qui c’è un progetto, non ho mai pensato di lasciare Giugliano. Il comune conosceva le problematiche dell’impianto e i lavori di adeguamento da dover fare, ancora prima della nostra ufficiale promozione in Serie C. Abbiamo incontrato il sindaco 7 volte e ad oggi la situazione è ancora in una fase di stallo. Il mister ha la nostra piena fiducia, sta lavorando bene e con lui molto bene il nostro Direttore Sportivo Antonio Amodio. Stanno facendo un grande lavoro di valorizzazione con i giovani. Purtroppo negli ultimi tempi abbiamo avuto assenze, ci sono state decisioni arbitrali molto sfavorevoli che ci hanno tolto punti. Avremmo meritato qualche risultato in più, ma il calcio è così. La squadra si salverà, il nostro obiettivo è la salvezza come dichiarato a inizio stagione e continuiamo a lavorare per questo. La proprietà, la squadra tutto il club ha bisogno della vicinanza della tifoseria e della città”.