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Vincenzo Maiuri, allenatore della Cavese, ha presentato in conferenza stampa il match contro il Trapani“Servirà una grandissima Cavese sotto tutti i punti di vista: tecnico, atletico e tattico, sia con la palla che senza. Dovremo essere al top della nostra performance, come sono certo saremo, perché dobbiamo assolutamente dare continuità alla vittoria di Foggia con una grandissima prestazione. Cosa mi aspetto? Mi aspetto innanzitutto di vedere la giusta preparazione a questa partita e alle prossime. Riguardo la partita di domani, c’è stato il giusto atteggiamento in settimana da parte della squadra. Tutti vogliono vincere, ma la differenza sta in chi realmente si prepara per vincere. La squadra si è preparata bene, quindi non voglio vedere appagamento. Voglio vedere una squadra ambiziosa, affamata, cattiva su ogni pallone, che giochi con il cuore in mano. Quando hai un’opportunità devi coglierla, perché potrebbe non ricapitare più. Abbiamo un’occasione e dobbiamo giocarcela tutti insieme, con grande orgoglio e spirito di appartenenza assoluto. Fella mezz’ala sinistra? Lo aveva già ricoperto alla Nocerina e in altre situazioni. È una variante che ci può dare tanto, perché oltre a essere un giocatore tecnicamente bravo, è anche intelligente in campo e corre molto. In quel ruolo può offrire imprevedibilità. 

Dobbiamo cercare di far nostra questa partita, sapendo che sarà molto dura come tutte. Riguardo l’andata, ricordo che quando diedero quattro minuti di recupero tutti protestarono perché era poco e noi volevamo vincerla. Poi l’abbiamo persa con un pallone buttato dentro che nessuno ha toccato. Mi sembra abbiano attribuito il gol a Lescano, ma rivedendo l’azione non l’aveva neanche sfiorata. Dobbiamo vendicare quella partita, fermo restando che il nostro obiettivo principale è continuare a salire in classifica il più possibile. Oltre a Vigliotti squalificato, c’è da valutare la situazione di Konate. Oggi è rientrato nel gruppo, lavorando a parte. Credo che domani possa essere della partita. Cosa è cambiato nella testa dei giocatori? Ciò che è cambiato è che, per la prima volta, siamo nei play-off. Io dico: ‘Quando metti il piede nei play-off, a me il piede non me lo devono togliere da lì. Devono fratturarmi la tibia e la caviglia, ma il piede da lì non lo tolgo’. Voglio questa mentalità. È un obiettivo importantissimo e dobbiamo avere la consapevolezza che dobbiamo ancora conquistarlo fino alla fine. Dobbiamo consolidare la nostra posizione e, nelle prossime cinque partite, dobbiamo lottare su ogni pallone con amore, gioia e voglia di dare tutto per centrare questo traguardo. Sarebbe un premio per questi giovani ragazzi che lo meritano per l’impegno che mettono quotidianamente. Tifosi? Dobbiamo dare una soddisfazione ai nostri tifosi che ci sono sempre stati vicini. Dobbiamo essere all’altezza del loro calore e della loro passione. Ce la metteremo tutta dal primo al novantesimo, più recupero, con l’atteggiamento che piace a loro: una squadra che non molla mai, che lotta, corre e gioca con amore. Domani vedrete una grandissima Cavese in campo”.