Secondo atto del quarto di finale del playoff, allo stadio Druso va in scena il confronto di ritorno tra Sudtirol e Avellino. I padroni di casa, dopo lo svantaggio rimediato al Partenio, vanno a caccia dell’impresa e della rimonta per assicurarsi il passaggio del turno. Per gli irpini, invece, bisognerà non abbassare la guardia e proteggere il 2-0 acquisito all’andata con le reti di Tito e Santaniello.
La cronaca
Il primo acuto della partita è ad opera di D’Angelo in seguito ad una manovra costruita in maniera corale. Il centrocampista biancoverde, con la spiccata propensione al gol, non riesce ad impattare la sfera in spaccata. La reazione della squadra di Vecchi non si fa attendere e sopraggiunge al 10′ con Voltan che controlla e calcia, la difesa dei Lupi si oppone e chiude in corner. La tensione tra i protagonisti in campo si avverte e tra i più nervosi c’è Aloi che commette una vera e propria ingenuità.
Al 27′ il mediano di Braglia, già ammonito e in contrasto con i dirimpettai, si fa sventolare il cartellino rosso dal direttore di gara Di Graci e lascia i compagni in dieci. Al 30′ è Casiraghi a spaventare la formazione campana che sventa ancora la minaccia. Tre minuti dopo è Dossena di testa ad impegnare Poluzzi alla presa. Nel finale di primo tempo è la traversa a mantenere bloccato il risultato e non consentire a Fischnaller di riaprire i giochi: provvidenziale nell’occasione anche una deviazione di Forte.
La ripresa si apre ancora nel segno della brigata di Vecchi che sfiora il gol con la giocata improvvisa di Voltan che si spegne di poco a lato. Al 52′ è Curto, su spizzata del neo-entrato Odogwu, a mancare l’appuntamento con la rete. Al 63′ è Fischnaller a provare la girata, la traiettoria è larga. Cinque giri di cronometro dopo è Tito ad impensierire Poluzzi con una punizione calciata direttamente in porta ma leggermente alta sopra lo specchio. Al 76′ gli irpini accarezzano l’idea del vantaggio con D’Angelo, la conclusione – a Poluzzi battuto – è respinta in angolo.
Nei dieci minuti prima del recupero, Dossena salva l’insidia di Casiraghi e l’arbitro annulla due gol al Sudtirol per irregolarità. Nel recupero Bernardotto sciupa una colossale occasione davanti al portiere. Al 97′ viene ravvisato un fallo su Rover nell’area irpina, dal dischetto si presenta Casiraghi che non sbaglia. Al triplice fischio è 1-0 Sudtirol al Druso, l’Avellino – complice la vittoria del Partenio – si aggiudica l’accesso alla semifinale playoff dove affronterà il Padova.
Il tabellino
Sudtirol (4-3-2-1):
Poluzzi; Morelli, Curto, Vinetot (81′ Magnaghi), Fabbri (81′ Davi); Beccaro (46′ Odogwu), Karic (54′ Greco), Fink (66′ Rover); Voltan, Casiraghi; Fischnaller. A disp.: Meneghetti, Pircher, Polak, Malomo. All.: Vecchi
Avellino (3-5-2): Forte; Ciancio, Dossena, Illanes; Rizzo (86′ Adamo), Carriero (86′ Miceli), Aloi, D’Angelo, Tito; Maniero (74′ Bernardotto), Santaniello (30′ De Francesco). A disp.: Pane, Leoni, M. Silvestri, Fella, Errico, Rocchi, L. Silvestri, Baraye. All.: Braglia
Arbitro: Alessandro Di Graci di Como
Marcatori: 97′ rig. Casiraghi (S)
Ammoniti: Curto (S), Voltan (S), Forte (A), Greco (S), Vinetot (S), Illanes (A), Adamo (A)
Espulsi: 27′ Aloi (A)