salernitana arechi

Dopo aver bloccato la partenza per Udine lo scorso 20 dicembre, l’Asl di Salerno ha nuovamente fermato il club granata per i troppi casi di Covid-19 in squadra. Le positività, infatti, sono salite a 11 e per questo le autorità competenti hanno disposto la quarantena domiciliare per i positivi e tutti i contatti stretti. La Salernitana, inoltre, avrebbe chiesto alla Lega Serie A di posticipare la gara con il Venezia in programma il 6 gennaio allo stadio ‘Arechi’. La sensazione, quindi, è che accada ciò che si è verificato alla Dacia Arena: con i lagunari in campo per 45 minuti ad aspettare il fischio finale del direttore di gara.

Di seguito il comunicato:

“L’U.S. Salernitana 1919 comunica che, a seguito degli ulteriori 5 casi di positività nel gruppo squadra accertati nella giornata di ieri, l’ASL di Salerno ha disposto: l’isolamento di 10 giorni per i tesserati risultati positivi, la quarantena domiciliare di 5 giorni per i componenti del gruppo squadra contatti stretti dei tesserati positivi con green pass valido, la quarantena domiciliare di 10 giorni per i componenti del gruppo squadra contatti stretti dei tesserati positivi con ciclo vaccinale non completo o non vaccinati.

L’ASL di Salerno ha infine disposto, per motivi di pubblica sanità, che tutti i tesserati rientranti in queste categorie non potranno partecipare ad eventi sportivi ufficiali.

Preso atto delle disposizioni dell’ASL di Salerno, l’U.S. Salernitana 1919 ha inoltrato comunicazione alla Lega Serie A al fine di chiedere il rinvio della gara Salernitana – Venezia in programma il prossimo giovedì 6 gennaio”.