Al termine di una partita ricca di gol ed emozioni, la Juve Stabia esce sconfitta dalla trasferta di Cerignola. Diversi errori e tanta sfortuna hanno caratterizzato la prova degli uomini di Colucci, fermi in classifica a 29 punti.
La cronaca:
Il match inizia con entrambe le squadre alla ricerca degli spazi giusti. Al primo vero affondo, l’Audace Cerignola passa: Malcore controlla un lancio dalle retrovie, resiste fisicamente a Caldore e Altobelli e con un destro ad incrociare batte Barosi. Nella circostanza, per le veementi proteste, viene espulso Maselli dalla panchina. Al 15′ D’Andrea ci prova di testa, ma l’estremo difensore stabiese fa buona guardia. Al 21′ le vespe provano a pungere con Pandolfi, il cui tiro è impreciso e termina abbondantemente fuori. Poco dopo la mezz’ora la Juve Stabia si affida a Scaccabarozzi per provare a riequilibrare il risultato, ma la punizione del centrocampista gialloblù si stampa sulla traversa. Nel finale di primo tempo, i pugliesi hanno una buona occasione per raddoppiare: prima Russo si fa ipnotizzare da Barosi, poi è D’Andrea a sbagliare da pochi passi.
Ad inizio ripresa la Juve Stabia si affaccia dalle parti di Saracco con Pandolfi, il quale non trova l’impatto con il pallone. L’ex Turris si propone anche al 52′, ma il suo destro è murato da un difensore avversario. Sul ribaltamento di fronte Achik di destro impegna severamente un attento Barosi. Al 59′ i campani sfiorano il pareggio con Ricci, il cui tentativo è deviato da Saracco sul palo. Sessanta secondi dopo l’Audace Cerignola raddoppia: al termine di una ripartenza condotta magistralmente da Achik, Sainz Maza con uno scavetto batte l’estremo difensore stabiese. Gli uomini di Colucci non si abbattono e con Berardocco colpiscono nuovamente il palo. I padroni di casa ripartono immediatamente e con D’Andrea fissano il punteggio sul 3-0. La Juve Stabia, nonostante il terzo gol subito, non demorde e al 68′ rientra in partita con Zigoni. Le vespe continuano a crederci e al 79′, con un gran rovesciata, Santos buca Saracco. All’82’ Zigoni e D’Agostino non arrivano di un soffio su un traversone che attraversa tutta l’area di rigore e termina sul fondo. Dopo una fase di sbandamento, l’Audace Cerignola torna a farsi vedere ma Ruggiero non trova lo specchio della porta da buona posizione. Al 90′ è nuovamente la Juve Stabia a proporsi, ma il tiro smorzato di Santos finisce tra le braccia del portiere locale. Nel finale i pugliesi la chiudono con Achik, abile a sfruttare l’assist di D’Ausilio, e con Capomaggio vanno a un passo dal pokerissimo. Al triplice fischio finale, l’Audace Cerignola torna a gioire per un successo che mancava da tre turni. Cade, invece, dopo due successi, la formazione stabiese.
Il tabellino:
Audace Cerignola (3-5-2):
Saracco; Coccia, Ligi, Capomaggio; Achik, Tascone (82′ D’Ausilio), Langella, Sainz-Maza (71′ Ruggiero), Russo; Malcore, D’Andrea (83′ Gonnelli). Allenatore: sig. Michele Pazienza.
Juve Stabia (4-3-3): Barosi; Maggioni (78′ Gerbo), Altobelli, Caldore (91′ Della Pietra), Mignanelli; Scaccabarozzi, Berardocco (65′ Santos), Ricci; Silipo (65′ D’Agostino), Zigoni, Pandolfi. Allenatore: sig. Leonardo Colucci.
Arbitro: Abdoulaye Diop della sezione di Treviglio
Ammoniti: Mignanelli (JS), Ligi (A), Achik (A), Scaccabarozzi (JS)
Espulsi: Maselli (JS) dalla panchina
Marcatori: 13′ Malcore (A), 60′ Sainz Maza (A), 64′ D’Andrea (A), 68′ Zigoni (JS), 79′ Santos Freire (JS), 92′ Achik (A)