Vincenzo Maiuri, allenatore della Cavese, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara persa contro la Juventus Next Gen: “È stata una partita in cui, se fossimo riusciti a passare in vantaggio nel primo tempo, non ci sarebbe stato nulla da dire. Sono andati avanti loro, approfittando di alcuni nostri errori. Il nostro obiettivo era non subire gol e mantenere la gara in equilibrio. Quella rete ha cambiato un po’ tutto. Abbiamo avuto delle occasioni importanti, sprecate in modo clamoroso. Poi loro hanno raddoppiato e sfruttato al meglio le opportunità avute, cosa che noi non siamo riusciti a fare. La partita, in fondo, è tutta lì. La Juventus ha calciatori di altissimo livello e la gara ha rispecchiato questa qualità.
L’arbitraggio non è stato all’altezza di un match di questo tipo: l’arbitro mi è sembrato fuori partita. Detto questo, non deve diventare una giustificazione. Adesso dobbiamo guardare avanti. I playoff sono sfumati, ma il campionato non è ancora finito: dobbiamo prepararci al meglio per la prossima sfida, con la testa giusta. Vogliamo chiudere bene. Questa sconfitta deve bruciare. Ho visto orgoglio e grande senso di appartenenza da parte di tutti. È il momento di voltare pagina.
Futuro? È stato un percorso molto positivo. Raggiungere la salvezza con cinque giornate d’anticipo è un grande merito. La squadra è giovane, abbiamo pagato un po’ di inesperienza e alcune difficoltà nella gestione dei momenti della partita. Ma quando ci si scotta, si impara. Mi piacerebbe vedere una crescita da parte di questi ragazzi. È quello che mi aspetto. Futuro? Ho un altro anno di contratto, poi ne parleremo con la società”.