Alla vigilia della sfida contro la Reggiana, l’allenatore della Juve Stabia, Guido Pagliuca, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni: “In queste gare c’è da dare continuità a tutto quello che abbiamo fatto. I ragazzi devono essere contenti di ciò che hanno conquistato, ma non devono accontentarsi. È importante restare focalizzati sull’obiettivo della Juve Stabia. Tutta la città di Castellammare sognava la salvezza in Serie B da una squadra che, in realtà, era partita per salvarsi. Ora che siamo ai playoff, non dobbiamo distrarci: bisogna restare concentrati sulla prestazione. Alzare troppo l’asticella rischierebbe di generare stress e di non dare il giusto valore a quanto è stato fatto finora. Questo viaggio, che ci ha portato fin qui, ci ha dato tanto lungo il percorso: ci ha migliorati, sia come staff che come giocatori, e ha aumentato il legame con la nostra gente. La voglia di giocare, divertirsi e stare sul campo è tanta, perché questi ragazzi sono innamorati del calcio. Qualche giorno fa mia moglie mi ha mostrato le griglie fatte a luglio: ci davano tutti in zona retrocessione. Essere oggi in questa posizione è motivo di orgoglio per tutti. La partita di domani sarà difficile. Affronteremo una squadra che non era partita per stare in quella zona di classifica. All’andata non facemmo una bella gara. Rientra Adorante, che ho visto molto motivato in questi giorni. Non ho mai guardato la classifica: ci concentriamo solo sulla prestazione, perché è l’unica cosa che dipende da noi. Basti pensare a Baldi, ad Andreoni e alla partita che hanno disputato domenica: ho un gruppo composto prima da uomini e poi da calciatori. La gestione dei diffidati dipenderà anche da cosa succede domani. Ripeto: il viaggio di questi due anni ci ha portato a legarci ancor di più con la piazza. L’entusiasmo dei tifosi è fondamentale, perché ci fa capire che stiamo facendo qualcosa di grande”.