Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Picerno: “I ragazzi li ho visti soddisfatti, contenti, entusiasti e concentrati nella maniera giusta. Naturalmente il piglio, il morso sul metro è determinante in tutte le partite di questo campionato perché sono tutte difficili. La gara di domani va affrontata come le 18 precedenti, con divertimento, spensieratezza, leggerezza, ma anche con la grande responsabilità che ci porta una sfida del genere. Le pressioni che porta la responsabilità le dobbiamo usare come energia, è l’aspetto dominante.
Il Picerno lo abbiamo affrontato anche in amichevole in estate. Sono 4-5 anni che sono insieme, hanno la loro identità, è una squadra costruita per far bene e lo sta facendo. Siamo consapevoli che ci saranno delle difficoltà nella partita, ma non dobbiamo snaturare quella che è la nostra caratteristica. In settimana abbiamo provato alcune situazioni insieme ai ragazzi e abbiamo valutato alcune scelte. In campo, poi, vanno i ragazzi e devono essere veloci, liberi di interpretare e fare la partita che ritengono. Abbiamo fatto delle valutazioni anche in base alla fase difensiva del Picerno, perché sono molto bravi sulle pressioni e quindi dobbiamo stare attenti alle zone nelle quali giochiamo la palla.
Il Picerno ha sia qualità individuali che muscolari, perché è una squadra che riesce a coprire bene il campo, difficilmente ti concede una superiorità ed è una cosa sulla quale abbiamo posto l’attenzione. Tifosi? Spero siano presenti, per noi sono un valore aggiunto. Partita a viso aperto? È una partita importante come tutte le altre. Dobbiamo viverla con umiltà, con la consapevolezza che ci saranno delle difficoltà e a queste dobbiamo rispondere con concentrazione e con quel qualcosa che parte da dentro per quelle che sono le nostre ambizioni. Mercato? Non ho chiesto niente, sono contentissimo dei ragazzi che ho a disposizione. Spero che il valore aggiunto di questa squadra continui a essere il gruppo e quei calciatori che hanno giocato meno abbiano la possibilità di giocare di più perché sono tutti ragazzi con dei valori. Poi se dovessero arrivare uno o due giocatori, verrebbero per aiutare un gruppo che sta facendo cose straordinarie, che ha un entusiasmo importante e che sta avendo una crescita che gli può permettere di fare qualcosa in più in campionato”.