1 Maggio 2024

CIG – Pagliochini (ag. Candellone e Meli): “Juve Stabia? Mi aspettavo un buon campionato, lavoro di Lovisa fondamentale. Su Leonardo e Marco…”

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La cavalcata della Juve Stabia, inaspettata alla vigilia della stagione calcistica, ha permesso agli uomini di Pagliuca di conquistare la promozione in Serie B con tre giornate di anticipo. La forza delle vespe è stata il gruppo, unito e volenteroso in qualsiasi circostanza. Il cammino dei gialloblù e non solo, lo abbiamo analizzato con Mirko Pagliochini agente di Candellone e Meli.

La Juve Stabia ha ottenuto la promozione al termine di una stagione programmata con oculatezza. Si aspettava un campionato del genere?

“Vincere il campionato con tre giornate di anticipo no, ma che potesse disputare un buon campionato sì. Conosco il direttore Lovisa, ho avuto a che fare con lui e so perfettamente come lavora: ero certo che avesse costruito una squadra che avrebbe fatto divertire, in un contesto particolarmente difficile perché il girone C è nettamente il più complicato. Che potesse far bene ne ero certo”.

Quanto è stato importante mister Pagliuca in questo percorso?

“È stato importante, ha dato un’impronta tangibile alla squadra, ma fondamentale è stato il lavoro svolto dietro da Lovisa”.

Il lavoro di Lovisa è stato più significativo?

“Lo ritengo importante tanto quanto a quello svolto da Pagliuca. Che il mister potesse dare un’impronta di gioco tangibile da subito, avendolo visto l’anno scorso al Siena, ne ero convinto. Tuttavia gli è stata messa in mano una squadra di un certo tipo e credo che il direttore sia stato importante nella gestione quotidiana”.

Candellone è stato uno dei punti cardine. Tornerà in Serie B, dopo l’esperienza al Pordenone, con la voglia di riconquistarla in pianta stabile. 

“I miei giocatori non li giudico, i giudizi li lascio a voi. Ha un altro anno di contratto, è un giocatore che ha mercato, ovviamente ci siederemo con la società e vedremo”.

Seppur giocando meno, anche il rendimento di Meli è stato positivo. 

“Meli ha avuto un impatto più che positivo. Lo hanno aspettato fino a quando abbiamo firmato. Fino al 2 agosto non poteva firmare con nessun club, per le note vicende riguardanti il Siena, e a cavallo di questo periodo è stato male perché ha preso la mononucleosi. Quindi le varie squadre con cui stavamo parlando, oltre alla Juve Stabia che per noi era la prima scelta, si sono sfilate mentre Lovisa ci ha detto “non vi preoccupate, aspetto quanto devo aspettare”. Sono molto contento per lui. La mononucleosi, inoltre, ha portato tanti problemi: diciamo che è stato fisicamente al 100% dopo due-tre mesi che ha iniziato a lavorare con la squadra”.

Per entrambi i suoi assistiti la scelta Juve Stabia si è rivelata giusta. 

“Se non avessi ritenuto la Juve Stabia una scelta giusta non sarebbero mai venuti, a discapito di soldi o altro”.

Meli è in scadenza, novità sul rinnovo?

“C’è stata una chiacchierata con Lovisa, ne stiamo parlando”.

Un giudizio sui playoff. Chi vede favorita?

“È un terno al Lotto. Secondo me il più grande problema per chi arriva secondo, vedasi il Pordenone l’anno scorso, è il fatto di non giocare per un mese. È un problema che pochi tengono in considerazione, ma che invece è un fattore chiave: un mese senza giocare è tanto. È vero che le altre giocano e magari sono più stanche, però se vinci crei entusiasmo. Tanti vedono Avellino e Benevento favoriti, io dopo il Lecco dell’anno scorso non mi azzardo a fare pronostici. Sicuramente loro, con il Vicenza, sulla carta hanno gli organici migliori”.

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