Non un avvio di stagione da ricordare per la Juve Stabia. Dopo il doppio avvicendamento in panchina e i risultati altalenanti, la formazione gialloblé si ritrova in una situazione di classifica tutt’altro che ambiziosa. Ben quattro sconfitte e soltanto tre vittorie conquistate in dodici partite disputate, un bilancio che va a completarsi con i cinque pareggi. Equilibrio sulla differenza reti, dodici gol messi a segno e altrettanti incassati. La cura Stefano Sottili finora non è stata pienamente utile e l’ambiente vive un momento di difficoltà.
Il presidente Giuseppe Langella è intervenuto in conferenza per fare il punto sulla situazione: “Accetto le critiche, non le offese a livello personale. Ho tolto denaro a me stesso e alla mia famiglia per questo club, la Juve Stabia è entrata nel mio cuore. Stiamo facendo di tutto con questo sodalizio. Potenzialmente possiamo giocarcela con tutti e infatti siamo stati costruiti per essere tra le prime cinque. Confermo la piena fiducia a mister Sottili, persona seria, allenatore di categoria e i calciatori in organico rispecchiano la sua idea di calcio. I risultati gli daranno presto ragione. Squadra? Qualcuno sta rendendo sicuramente sotto i propri standard. Qualche calciatore forse non ha capito in che squadra sta giocando. O capiscono bene dove si trovano oppure gennaio è alle porte e si prenderanno i giusti correttivi. C’è qualcuno più bravo di me? Si faccia avanti, sono disposto a cedere il mio 50% di gestione gratis. A condizione che sponsorizzi le mie aziende, considerato che ho messo tutto me stesso in questo progetto. Bari? Mi aspetto un Menti strapieno”.