Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta rimediata al Menti contro il Cittadella:
“Abbiamo disputato una partita in cui non siamo riusciti a esprimere il nostro ritmo abituale. L’obiettivo che ci siamo prefissati resta alla nostra portata, ma è fondamentale affrontare questa sconfitta con la giusta mentalità, assumendoci le responsabilità senza lasciarci abbattere. Oggi, lo ribadisco, la squadra ha giocato al di sotto del proprio potenziale. Dubickas e Adorante insieme? Con Candellone squalificato, abbiamo dovuto adattarci, ma non è possibile schierarli tutti contemporaneamente. Dubickas è in grado di ricoprire entrambe le posizioni offensive, ma alla fine gioca chi dimostra di essere più in forma.
Finora tutti hanno dato il massimo, ma durante questa settimana e in partita ci siamo concentrati troppo sull’apparenza, tralasciando la sostanza. Questo atteggiamento ci ha penalizzati e ne abbiamo pagato le conseguenze, compromettendo una gara importante per il nostro cammino. Dobbiamo raccogliere i pezzi e ripartire con umiltà, un concetto che ribadisco da due settimane perché è ciò di cui abbiamo bisogno. In questa gara abbiamo effettuato più cross del solito, cercando di riempire meglio l’area, ma senza riuscirci nel modo giusto.
Abbiamo provato a giocare sulle seconde palle e a sviluppare il gioco sulle fasce, e forse non lo abbiamo fatto male, ma non penso che avremmo meritato di vincere, così come non avremmo dovuto perdere. Il Cittadella ha dimostrato più determinazione, mentre noi, pur costruendo gioco, siamo stati prevedibili e poco brillanti nei momenti in cui serviva una giocata decisiva. Ci è mancata un po’ di brillantezza, la squadra ha comunque creato diverse situazioni pericolose. Sappiamo che il campionato di Serie B subisce una svolta nelle ultime dieci giornate, ed è per questo che dovremo alzare il livello al massimo.
A livello di squadra, probabilmente non abbiamo interpretato al meglio la partita. In gare come questa, a volte è necessario affidarsi a una giocata individuale o a un guizzo caratteriale, e oggi questo è mancato. Siamo delusi, ma questa sconfitta ci aiuta a rimanere con i piedi per terra. Ci sono comunque aspetti positivi da cui ripartire, e lavoreremo per valorizzarli, correggendo al tempo stesso ciò che non ha funzionato”.