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La capolista che fa visita al gruppo di Pasquale Padalino. La Ternana, in vetta alla classifica del Girone C, è attesa dalla trasferta sul campo della Juve Stabia. Vespe in un buon periodo di forma e proveniente da sei risultati utili consecutivi. Tutt’altro che una passeggiata per le Fere, ancora saldamente in vetta e imbattute nel corso della prima parte di stagione. Allo stadio Romeo Menti, dunque, c’è grande trepidazione per il confronto tra i gialloblé e i rossoverdi. Una sfida che richiama alla storia e alla tradizione tra le due squadre.

Nove precedenti sul territorio campano, compagine casalinga – anche con un po’ di sorpresa – indietro rispetto agli ospiti sul bilancio. Gli umbri, difatti, hanno totalizzato ben 4 vittorie contro i 3 hurrà messi in cantiere dal club di Castellammare. Sono, invece, 2 i pareggi maturati negli incroci tra le due formazioni. Il primo testa a testa è relativo all’annata sportiva 1929/30 con il successo per 3-1 della Juve Stabia. Tre punti conquistati altresì nell’incontro di inizio anni Quaranta. Ma nella stagione 1941/42, Mazzoleni trascina la Ternana ai tre punti e spezza il tabù.

Nel dicembre del 1997, i novanta minuti terminano a reti inviolate con l’errore del direttore di gara Zaltron che non segnala la rete di Modica. Tra l’ottobre del 2006 e il settembre 2008 ancora i rossoverdi si rendono protagonisti con due vittorie sulle Vespe. Il 10 aprile 2011, nell’ultimo scontro in terza serie, i campani s’impongono con i gol nel primo tempo di Mezavilla e Corona. Il secondo pari, invece, è del 27 aprile 2013 in Serie B con la marcatura di Bruno e la risposta di Alfageme a dieci minuti dal termine.

La partita più recente al Menti tra Juve Stabia e Ternana è del marzo 2014 con il pirotecnico 2-3 in favore della squadra ospite. Benassi e Antenucci sbloccano il match, i gialloblé riacciuffano lo svantaggio con Lanzaro e Doukara. All’84’ è Rispoli a regalare i tre punti alle Fere.