28 Marzo 2024

Il primo atto va al Granada, il Napoli crolla 2-0: al Maradona servirà l’impresa

granada napoli

Fonte foto: Granada CF

Confermare il risultato ottenuto contro la Juventus e avvicinarsi alla qualificazione agli ottavi. Il Napoli di Gennaro Gattuso, nonostante le difficoltà dovute alle numerose assenze, si presenta nell’impianto del Granada per la gara d’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. La formazione iberica guidata da Diego Martinez è reduce dalla sconfitta casalinga con l’Atletico Madrid.

Moduli speculari per i due tecnici. I padroni di casa si schierano con Gonalons in cabina di regia, Herrera e Montoro nel ruolo di interni. Il tridente offensivo è affidato a Machis, Molina e Kenedy. L’undici partenopeo presenta Meret tra i pali, Rrahmani e Maksimovic coppia difensiva ormai consolidata. In mediana ci sono Elmas e Lobotka, Politano e Insigne supportano Osimhen.

La cronaca

Primo atto della sfida tra le due compagini, il match è interessante e vivace nei minuti iniziali. Il primo sussulto è di marca azzurra con un tentativo di Elmas dagli sviluppi di un corner, il pallone termina largo. Gli uomini in campo si studiano, l’obiettivo è trovare il varco vincente per provare a sbloccare il risultato. E al 19′ i biancorossi passano in vantaggio con Herrera. Il centrocampista approfitta del traversone di Kenedy, anticipa Di Lorenzo e insacca alle spalle di Meret.

Il Napoli accusa il colpo e incassa la seconda marcatura del Granada ad opera di Kenedy. L’esterno d’attacco sfrutta un contropiede rapido di Machis e fredda l’estremo difensore di Gattuso con un diagonale. I campani cercano di reagire con una giocata di Fabian. Lo spagnolo arriva al limite e serve Elmas, il macedone è ancora impreciso nella conclusione. Errori di misura, trame tutt’altro che avvolgenti e convincenti: gli ospiti non riescono ad impensierire Silva, all’intervallo è 2-0 per la brigata di Martinez.

Il secondo tempo si apre con un acuto strozzato di Insigne su rifornimento di Mario Rui, il capitano non colpisce in maniera pulita. Al 59′ Zielinski riceve dalla sinistra e calcia col destro, il polacco spara alto da una mattonella invitante. Insigne, dieci giri di cronometro più tardi, prova a chiamare in causa Silva con una punizione dai venticinque metri: la sfera, però, non si abbassa e termina il tragitto sul fondo. Al 71′ Rrahmani anticipa Osimhen di testa e, da due passi, spedisce fuori.

Nelle battute conclusive, Osimhen costringe il portiere avversario alla parata centrale ed Herrera obbliga Meret a distendersi per evitare il tris. Crollo in terra spagnola, quindi, per il Napoli di Gattuso che dovrà compiere un’impresa nel match di ritorno al Maradona per strappare il pass per gli ottavi di Europa League. Il Granada, dunque, si prende la partita d’andata con un 2-0 definito nella frazione iniziale: decidono Herrera e Kenedy.

Il tabellino

Granada (4-3-3): Silva; Foulquier, Duarte, Vallejo (22′ German), Neva (78′ Diaz); Herrera, Gonalons (78′ Brice), Montoro; Machis (70′ Puertas), Molina, Kenedy (70′ Soro). A disposizione: Banacloche, Fabrega, Perez, Sanchez. Allenatore: Martinez

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Mario Rui; Elmas, Lobotka (64′ Bakayoko), Fabian; Politano (46′ Zielinski), Osimhen, Insigne. A disposizione: Contini, Idasiak, Zedadka, Costanzo, D’Agostino, Cioffi, Labriola. Allenatore: Gattuso

Arbitro: Sergei Karasev

Marcatori: 19′ Herrera (G), 21′ Kenedy (G)

Ammoniti: Elmas (N), Di Lorenzo (N), Foulquier (G), Silva (G), Insigne (N), Zielinski (N), Diaz (G), Brice (G)

Fonte foto: Granada CF