Napoli

Il Napoli è di nuovo sul tetto d’Italia. Con una vittoria netta e autoritaria contro il Cagliari, la squadra di Antonio Conte conquista il suo quarto scudetto al termine di una stagione combattuta fino all’ultimo respiro. All’ultima giornata di campionato, gli azzurri si impongono 2-0 al Maradona e chiudono davanti all’Inter con un punto di vantaggio.

La cronaca:

La prima vera occasione arriva al 5’, con Raspadori che sfrutta un errore difensivo e sfiora il palo con un diagonale. Il Napoli preme subito sull’acceleratore, sfiorando il gol con Politano e Spinazzola, entrambi fermati da uno Sherri in stato di grazia. Il muro sardo però crolla al 42’: Politano pennella dalla destra e McTominay si inventa una rovesciata da applausi che sblocca la partita e accende il Maradona. Dopo l’intervallo, al 51’, il Napoli raddoppia: lancio lungo dalle retrovie, Lukaku supera Mina, resiste a Adopo e infila Sherri per il 2-0. Da lì in poi è pura gestione per la squadra di Conte. I cambi arrivano puntuali: Neres per Politano (61’), poi Ngonge e Mazzocchi per Raspadori e Spinazzola (85’ e 86’). Nei minuti finali, il Napoli controlla con intelligenza, respingendo gli ultimi assalti sardi. L’arbitro lascia correre su un contatto tra Neres e Luperto all’87’, ma nulla cambia: al triplice fischio, esplode la festa.

Il tabellino: 

Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola (85′ Mazzocchi); Politano (61′ Neres), Anguissa (85′ Billing), Gilmour, McTominay; Lukaku (76′ Simeone), Raspadori (85′ Ngonge). Allenatore: Antonio Conte.

Cagliari (3-5-1-1): Sherri (82′ Ciocci); Zappa, Mina, Luperto; Zortea (57′ Palomino), Adopo, Makoumbou (57′ Marin), Deiola, Augello (74′ Obert); Viola (57′ Mutandwa); Piccoli. Allenatore: Davide Nicola.

Arbitro: La Penna della sezione di Roma.

Ammoniti: Makoumbou (C), Politano (N), Lukaku (N).

Marcatori: 42′ McTominay (N), 51′ Lukaku (N).