Il Napoli ha intenzione di continuare a macinare gioco e vittorie. L’esame da superare per agguantare la tredicesima vittoria consecutiva è costituito dal Sassuolo, reduce dalla vittoria sul Verona. Spalletti, rispetto alla sfida di Champions League, in attacco si affida al tridente composto da Lozano, Osimhen e Kvaratskhelia.
La cronaca:
Al primo squillo della partita il Napoli passa: Di Lorenzo dalla destra fa partire un cross che Kvaratskhelia spizza per Osimhen. Il nigeriano è freddo e da pochi passi batte Consigli. Al 7′ gli azzurri sfiorano il raddoppio con un bel tiro di Mario Rui che l’estremo difensore neroverde allunga sulla traversa. Il Sassuolo si fa vedere dalle parti di Meret con Pinamonti, la cui conclusione si perde di poco a lato. Al 19′ il Napoli cala il bis: Kvaratskhelia entra in area di rigore, si libera di Lopez e mette in mezzo una palla che Osimhen deve solo spingere in rete. Al 21′ gli emiliani provano a sfruttare una disattenzione della retroguardia partenopea, ma Thorstvedt davanti a Meret spreca tutto. Poco dopo la mezz’ora gli uomini di Spalletti trovano anche la via del terzo gol: Kvaratskhelia, servito deliziosamente da Mario Rui, trafigge Consigli con un tiro perfetto. Al duplice fischio del direttore di gara, il Napoli conduce la sfida per 3-0.
Ad inizio ripresa il Sassuolo si fa vedere con Pinamonti, il cui tiro è deviato da Meret. Sul tap-in Thorstvedt, disturbato da Di Lorenzo, non inquadra clamorosamente lo specchio della porta. Al 56′ Frattesi si inserisce in area di rigore, ma Meret è ancora una volta decisivo nel salvare la porta azzurra. Il Napoli risponde con Ndombele, il suo destro tuttavia si spegne di poco fuori. All’ora di gioco Frattesi, supera un disattento Juan Jesus, Meret però e attento e dice di no. Al 75′, direttamente sugli sviluppi di calcio di punizione, Raspadori sfiora la rete. Trascorrono due giri di lancetta e Osimhen sigla la personale tripletta sfruttando un errore della difesa emiliana. All’84’ Laurientiè entra in ritardo su Demme, rimediando la doppia ammonizione. L’ultima chance è di marca azzurra: Zanoli entra in area di rigore, ma il suo diagonale non inquadra lo specchio della porta. Il Napoli vince, convince e conserva il primato solitario in classifica.