Il confronto di Juve Stabia-Casertana: Vespe in crisi, Falchetti in ripresa

Cosa può cambiare in un mese? Niente, poco o tutto. È quello che Juve Stabia e Casertana possono testimoniare in attesa della partita di recupero di domani pomeriggio. Allo stadio Romeo Menti andrà in scena il derby, valido per la diciassettesima giornata del campionato, dopo il rinvio dello scorso 23 dicembre. Eppure, rispetto a qualche settimana fa, i gruppi arriveranno alla partita in uno stato fortemente opposto. Una situazione mutata nel corso delle recenti uscite e che si presenta diversa per Vespe e Falchetti.

Prima del posticipo, ambedue le squadre vivevano un periodo assolutamente contrapposto. L’organico di Pasquale Padalino era reduce dal pareggio contro il Catanzaro e al quinto risultato utile consecutivo, gli uomini di Federico Guidi avevano affrontato la brutta pagina sportiva con la Viterbese. La difficoltà dei rossoblù di avere elementi a disposizione a causa del Covid aveva spinto i vertici della Lega Pro a stabilire il rinvio della gara. Ed ecco che, a distanza di 34 giorni, la condizione fisica e morale delle compagini interessate appare totalmente differente.

Distanza di soli due punti in graduatoria tra le due formazioni. Juve Stabia in crisi di risultati, proveniente da due sconfitte consecutive e col successo che manca da quattro partite. In leggero svantaggio, ma in grande crescita, c’è la Casertana che, archiviata la vittoria col Bisceglie, ha conquistato nove punti nei tre impegni recenti. Un distacco che si sta assottigliando e con la chance per i rossoblù di scavalcare i gialloblé in classifica con l’eventuale hurrà a Castellammare.

D’altra parte, Padalino dovrà cercare di ristabilire la tranquillità e l’equilibrio per non rendere ancor più complicato il percorso in griglia playoff. Guidi, dal canto suo, fiuta la chance di avvicinarsi alle zone nobili e proverà a cavalcare l’entusiasmo degli ultimi giorni. Riflettori, quindi, puntati sui novanta minuti dello stadio Menti.