Il Benevento c’è: Vigorito ancora una volta ha avuto ragione
Il calcio è fatto di momenti, di cicli. Digerire una retrocessione, soprattutto con le modalità del Benevento della scorsa annata, non è mai semplice. Servono idee, forza di volontà e anche una piccola dose di fortuna per ripartire con il vento in poppa. Per gettare basi solide e permettere ai nuovi volti di ingranare, però, servono anche tempo e pazienza. Dopo un inizo altalenante, le tre sconfitte consecutive subite per mano di Brescia, Frosinone e Pisa sembravano aver colpito duramente l’ambiente e frenato sul nascere il nuovo corso firmato Fabio Caserta.
Tuttavia, oltre ai dettami tattici, la voglia e la sicurezza che il mister ha trasmesso alla squadra hanno permesso, a suon di ottime prestazioni, di conquistare 5 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 6 giornate e di ristabilire la situazione in classifica. Anche ieri a Ferrara, nonostante l’1-1 finale, i giallorossi hanno dato prova di grande solidità, dimostrando ancora una volta che tempo e pazienza hanno prodotto i propri frutti. Anche in una situazione difficile, nella quale la bomba Lapadula avrebbe potuto avere ripercussioni importanti, il Benevento ha dato un doppio segnale: sul campo, limitando nel migliore dei modi l’assenza di un calciatore importante come l’ex Lecce e sul mercato con l’innesto di due elementi come Forte e Farias. Idee, pazienza, passione, gestione dei momenti difficili: qualità che il patron Vigorito ha dimostrato di possedere costruendo una squadra che ormai è una realtà del panorama calcistico italiano.
