Il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte a poche ore dal fischio d’inizio della partita contro il Napoli:
“Per me sarà il derby del cuore, visto che in passato tifavo Napoli, prima di diventare presidente della Salernitana. È una sfida tra due città, due tifoserie e due presidenti che vogliono cercare sempre più di creare un ponte e alcune sinergie. Sono dispiaciuto e rammaricato che le tifoserie non si possono incontrare, avevo immaginato un terzo tempo a fine gara in cui i tifosi azzurri e salernitani andavano a bere una bibita insieme. La partita sarà difficile, il Napoli esprime il più bel gioco d’Europa, ha tante possibilità offensive. Noi dovremmo giocarcela a testa alta, esprimendo un gioco coraggioso, in modo aggressivo anche se molto coperto.
È stata una settimana ricca di tante cose, dal lato Napoli la gara con la Cremonese non ci dà nessuna indicazione, perché si tratta di quelle gare storte che capitano una volta su cento. Per quanto ci riguarda l’imbarcata di Bergamo ci ha ferito e scosso, è stata una grande mortificazione. Questa situazione ha indotto la mia decisione di esonerare Nicola, ma le storie di calcio sono anche storie di uomini. Ci sono stati grandi chiarimenti, il tecnico mi ha richiesto ardentemente la fiducia, la squadra si è riunita, forse questo shock serviva a tutti per ritrovare fiducia e convinzione.
Lo striscione dei tifosi? I tifosi sono scossi, giusto che creino degli anticorpi o degli alert senza scendere in offese personali, per questo chiedere dignità alla squadra ci può stare. Non dobbiamo caricare questa gara in modo incredibile, il Napoli è una squadra fortissima e dovremmo fare i punti contro altre squadre, ma daremo tutto. Mai pensato, prima di prendere la Salernitana, assolutamente di acquistare il Napoli. Con De Laurentiis siamo molto amici, gli auguro di continuare la cavalcata verso lo scudetto.
L’assenza di Kvaratskhelia? È un vantaggio perché è un grandissimo calciatore, ma il Napoli ha tanti campioni. Noi abbiamo tanti assenti, Mazzocchi, Maggiore, Fazio ed altri. Il colpo Ochoa? È stata una grande intuizione del nostro direttore De Sanctis, è un portiere di incredibile personalità e valore, insieme con Sepe abbiamo un ottimo reparto portieri. Buono anche l’inserimento di Nicolussi Caviglia. Il divieto di trasferta? Rispetto le decisioni, ma penso che non ci sarebbero stati disordini, ed anzi sono convinto che le tifoserie si sarebbero riavvicinate, ci sono le condizioni per fare quadrato per dimostrare che la Campania, aspettando anche il Benevento in serie A, può fare tanto e fare cose di qualità restando uniti. Il mercato? In questo momento stiamo valutando qualche rinforzo anche a causa delle tante assenze che stiamo patendo. Ci occorrono giocatori pronti subito. Demme? È un calciatore fortissimo, lo abbiamo valutato tempo fa ma in questo momento non è tra i nostri obiettivi”.