bertotto giugliano

Valerio Bertotto, allenatore del Giugliano, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara persa contro il Messina:

“L’approccio è stato buono. Avevamo detto che la partita sarebbe stata difficile, contro una squadra in salute e che stava bene. Sta lottando per non perdere la categoria. Dovevamo chiuderla, ma non sappiamo farlo. Tra il primo e il secondo tempo ho detto che la gara era assolutamente aperta, dovevamo mettere attenzione, ordine e intensità. Il secondo tempo è stato bruttissimo. Non mi è piaciuto proprio per niente, abbiamo smesso di giocare a calcio. Non va bene così. Abbiamo preso due gol su due uscite, giocando la palla corta. Due errori banali, da scuola calcio. Poi l’ennesima espulsione. Ora non molliamo nulla perché mancano cinque partite. Una squadra come la nostra, che va due volte in vantaggio, deve portare la partita a casa. Bisogna essere più maturi. Ho pensato di vincerla, sì. Giochiamo per questo. Abbiamo creato un doppio presupposto per portarla a casa, ma ci vogliono personalità e qualità. Bisogna essere in grado di calarsi nel momento della partita, perché è determinante: i dettagli fanno la differenza. Se sei superficiale nel fare certe cose, le paghi. Ed è giusto che sia così. In alcuni momenti questa squadra, che sta facendo cose meravigliose, ha dei blackout. Ora è il momento di crescere velocemente, perché c’è poco tempo. De Rosa? Ha sentito un fastidio al flessore, lo valuteremo nelle prossime ore”.