Un’altra stagione da incorniciare per il Giugliano, conclusa con la qualificazione ai playoff e, al tempo stesso, con l’amaro epilogo dell’eliminazione al primo turno. Un bilancio altalenante che, comunque, certifica la crescita di un progetto solido, capace di consolidarsi nella categoria e di regalare soddisfazioni ai propri tifosi. Ora, però, in casa gialloblù è tempo di riflessioni e valutazioni. Il club ha già avviato i primi ragionamenti in vista del prossimo campionato, con un occhio al mercato e uno al futuro della guida tecnica. Al centro dell’attenzione c’è infatti il destino di Valerio Bertotto, tecnico che ha saputo imprimere la propria impronta sin dal suo arrivo in Campania, nell’ottobre del 2023.
L’allenatore piemontese è stato uno dei protagonisti della stagione appena conclusa. Ha preso in mano una squadra completamente rinnovata, riuscendo a darle un’identità chiara e riconoscibile. Con coerenza ha portato avanti le proprie idee tattiche, dimostrando grande personalità e capacità di adattamento. Non solo: sotto la sua gestione, diversi giovani hanno compiuto significativi passi avanti nel loro percorso di crescita, beneficiando della sua esperienza e del suo lavoro quotidiano sul campo. I numeri raccontano di un bilancio complessivo di 73 partite ufficiali alla guida dei tigrotti: 29 vittorie, 14 pareggi e 30 sconfitte, tra campionato e coppe. Un ruolino di marcia che certifica quanto Bertotto abbia saputo dare continuità e competitività alla squadra, pur tra le difficoltà e i fisiologici alti e bassi di un torneo impegnativo come la Serie C.
Adesso, però, si apre uno scenario incerto. Dopo quasi due stagioni, il tecnico potrebbe salutare il club. Sul suo profilo si sono accesi i riflettori di diverse società, alcune delle quali pronte a investire su di lui per il prossimo torneo di Lega Pro. Dal Nord al Sud, l’ex Udinese è molto richiesto, segno di quanto il suo lavoro sia stato apprezzato a livello nazionale. Il Giugliano, dal canto suo, non resta a guardare. La dirigenza sta valutando tutte le opzioni, compresa quella – tutt’altro che remota – di una separazione consensuale. Contestualmente, è già partito il monitoraggio per individuare un eventuale sostituto all’altezza, capace di proseguire il percorso di crescita avviato negli ultimi due anni.
Le prossime settimane saranno decisive per delineare il futuro della panchina gialloblù. La sensazione è che molto dipenderà dalle ambizioni reciproche e dalla volontà di proseguire, o meno, un cammino condiviso. Intanto, Giugliano attende, con la consapevolezza di aver costruito una base solida su cui continuare a sognare.