giugliano, bertotto

Valerio Bertotto, allenatore del Giugliano, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Latina:

“Contro l’Altamura è stata una bellissima partita, giocata molto bene e con qualità. L’entusiasmo che si è creato all’interno della squadra ci ha portato a fare una grande prestazione e questo consolida le certezze che abbiamo. Poi c’è il dato fastidioso sulle poche reti segnate nonostante il volume di gioco e le occasioni create. Questo è un dato negativo ed è figlio dell’imprecisione, si cura con tanto lavoro. La percentuale di realizzazione deve essere maggiore. Latina? Questo è un mese importante, dobbiamo fare molto bene il nostro dovere per concretizzare e per mettere dei paletti per il nostro prossimo futuro. Affrontiamo una squadra forte, pertanto sarà una gara tosta e difficile. Il mio Giugliano però deve spingersi oltre. Per Scaravilli i tempi di recupero saranno lunghi, la riabilitazione sarà lenta ma costante. Oyewale rientra dalla squalifica, finalmente. Abbiamo Anacoura, Acampa e Giorgione out. Per Balde non credo sia nulla di grave, ma dovrà recuperare.

Questa è una squadra che ha cambiato tantissimo rispetto all’anno scorso, ma è riuscita ad esprimere cose bellissime, nonostante normali momenti di calo. Alla lunga il lavoro viene fuori. Non abbiamo i fuoriclasse, ma un mix di ragazzi che stanno facendo bene perché hanno capacità e lavorano l’uno per l’altro. Da pochi giorni sono arrivati nuovi calciatori che si stanno integrando e stanno assimilando alcuni concetti. Siamo contenti. Del Sole è un ragazzo che seguivo e che avevo segnalato alla proprietà, il club è stato bravo a portarlo qui. Sta dando il suo contributo. Terza vittoria consecutiva? Non sono abituato a guardare appena vicino al mio naso, cerco di lavorare in ottica futura. Dobbiamo affrontare una gara alla volta, senza fissare degli obiettivi. Guardo il percorso e la crescita, alla fine vedremo cosa saremo riusciti a fare. Njambe? Ha bisogno di ritrovarsi e di essere un po’ più sereno mentalmente. È un ragazzo che deve lavorare forte e non deve accontentarsi. È un calciatore serio, deve stare tranquillo e lavorare”.