Giugliano

Dopo sette risultati utili consecutivi, l’Avellino cade a Giugliano. Al termine di una partita ricca di gol e giocate da entrambe le formazioni in dieci uomini, i tigrotti sono riusciti a ribaltare il risultato. Con questa affermazione i ragazzi di Bertotto consolidano il piazzamento playoff, i lupi invece non riescono a rosicchiare punti al Benevento.

La cronaca:

Il Giugliano approccia bene la partita e gestisce la palla, mentre l’Avellino si limita a contenere. Al 9′ i tigrotti si fanno vedere con Giorgione, la cui conclusione è bloccata da Ghidotti. Sul ribaltamento di fronte Patierno di testa impegna severamente Russo. Al 20′ i lupi si affidano a Rocca, il cui sinistro è allungato in calcio d’angolo dall’estremo difensore locale. Sugli sviluppi del seguente corner Patierno anticipa i difensori avversari e col destro fa 1-0. Trascorrono cinque minuti e la truppa di Pazienza sfiora il raddoppio con una punizione di Liotti che si stampa sul palo a portiere battuto. Successivamente gli irpini invocano il penalty per un tocco di Cargnelutti su Rocca che l’arbitro giudica regolare. Al 43′ il Giugliano guadagna un calcio di rigore per un contatto tra Rigione e Salvemini: dal dischetto si presenta proprio il numero 10 che non fallisce l’appuntamento. Il match dell’Avellino si complica ulteriormente, quando Sgarbi viene espulso per proteste.

A inizio secondo tempo la compagine locale parte forte e con Balde chiama in causa Ghidotti. Successivamente una deviazione di De Cristofaro rende la vita complicata al portiere biancoverde, abile a sventare il pericolo. I lupi non restano a guardare e al 53′ Armellino di testa impegna Russo. L’Avellino spinge e al 59′ torna in vantaggio con Liotti: Patierno offre un cioccolatino al numero 94 che, con un tocco morbido, trafigge il portiere dei tigrotti. Il Giugliano reagisce subito e con una botta di Cargnelutti mette in apprensione Ghidotti. L’ex Gelbison, però, sul seguente calcio d’angolo, con un’incornata precisa ristabilisce la parità. Oltre all’equilibrio di risultato, torna anche quello sul rettangolo verde: l’arbitro difatti espelle Balde. Il derby continua a regalare emozioni: al 65′ il Giugliano conquista il secondo penalty della sfida e Salvemini è ancora una volta freddo nella realizzazione. Al 72′ il biancoverde Russo penetra in area, ma nessun compagno segue l’azione che sfuma con un nulla di fatto. L’Avellino tenta il tutto per tutto e nel finale sfiora la rete in due circostanze con l’argentino Llano.

Il tabellino:

Giugliano (4-3-3): Russo; Valdesi, Cargnelutti, Caldore, Oyewale (46′ Yabre); Giorgione (73′ Romano), Maselli (88′ Oviszach), De Rosa; Ciuferri (81′ Gladestony), Salvemini (88′ De Sena), Balde. A disp.: Baldi, Coprean, Scognamiglio, Diop, Perdonò, Berardocco, Boccia, Barba, Di Dio. All.: Bertotto.

Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Rigione (77′ Cionek), Frascatore; Ricciardi (46′ Russo), De Cristofaro, Armellino, Rocca (69′ Llano), Liotti (73′ Tito); Patierno (73′ Gori), Sgarbi. A disp.: Pane, Pizzella, Mulè, Pezzella, Dall’Oglio, Palmiero, D’Ausilio, Marconi, Tozaj. All.: Pazienza.

Arbitro: Galipò di Firenze.

Ammoniti: Rocca (A), Cancellotti (A), Patierno (A), Maselli (G), Rigione (A), Salvemini (G).

Espulsi: Sgarbi (A), Balde (G)

Marcatori: 20′ Patierno (A), 45′ rig., 65′ rig. Salvemini (G), 59′ Liotti (A), 61′ Cargnelutti (G).