turris stadio derby, teramo, vibonese

La terza della classe fa visita alla sorpresa del campionato. Allo stadio Liguori di Torre del Greco arriva il Teramo. La Turris di mister Fabiano, mandata giù l’amara sconfitta di Catanzaro, si proietta alla gara interna contro gli abruzzesi, reduci dal pareggio con la Vibonese dello scorso weekend. Un match importante, novanta minuti di fuoco. I padroni di casa puntano al riscatto e alla risalita in classifica, gli ospiti vogliono consolidare l’attuale posizione.

Il tecnico dei Corallini si affida alla batteria pesante in attacco e alla retroguardia a tre. Rainone, Di Nunzio e Lorenzini guidano il reparto, Giannone sulla trequarti a supporto dei bomber Pandolfi e Longo. A centrocampo, invece, si rivede Fabiano nel ruolo di laterale. Il trainer biancorosso, con l’obiettivo di voler fare la voce grossa, schiera il tridente tra le linee alle spalle di Bunino.

Turris compassata, il Teramo va avanti con Santoro

A protezione della propria metà campo. È con questo approccio che l’undici torrese si schiera sul manto erboso del Liguori. E i Diavoli alzano subito il ritmo del possesso, mettendo in crisi la difesa di Fabiano in due circostanze. Prima con una conclusione di destro di Ferreira disinnescata dal sempre attento Abagnale, poi con il calcio piazzato di Bombagi che sfiora la traversa. La replica dei campani è targata Pandolfi: l’attaccante sfila alle spalle della difesa e, sul giusto rifornimento dalla mediana, chiude il tiro senza trovare la porta. Al 19′ il Teramo passa in vantaggio con la rete di Santoro. Il centrocampista sfrutta l’occasione dal limite dell’area per battere Abagnale con un tentativo preciso e impeccabile all’angolino. Longo e soci non riescono a ritagliarsi opportunità concrete, la fase difensiva degli abruzzesi è collaudata e non lascia varchi alle incursioni offensive. Il primo tempo va in archivio senza sussulti ulteriori, con gli ospiti avanti nel punteggio.

Signorelli cambia la Turris, Giannone pareggia dopo una splendida azione

L’intensità della ripresa è blanda, nei minuti iniziali non si evidenziano azioni degne di nota. Al 52′ la Turris riesce ad acciuffare il pareggio, ma la gioia dura pochissimi attimi: il direttore di gara Maranesi annulla la rete di Longo per posizione di fuorigioco. Secondo tempo che resta largamente bloccato sui fronti d’attacco, entrambe le squadre non costruiscono manovre interessanti. I Diavoli si mettono a difesa dell’area di rigore e attendono di approfittare delle praterie che si generano dalla pressione avanzata dei Corallini. Al 67′ ancora Pandolfi, il più vivace dei suoi, si muove sulla linea del fuorigioco e calcia trovando soltanto l’esterno dello specchio. Tre giri di orologio più tardi, Giannone timbra per il pareggio: giocata di Signorelli, sponda di Pandolfi e inserimento perfetto del fantasista per l’1-1. I biancorossi ospiti provano a reagire con il subentrato Mungo, Abagnale respinge il tiro velenoso. Nell’extra-time non succede nulla di eclatante, al triplice fischio è pareggio allo stadio Liguori.

Resta immutata la distanza in classifica tra Turris e Teramo: campani che salgono a quota 21, abruzzesi al terzo posto con 26 punti. Il match di Torre del Greco si chiude senza vincitori.

Tabellino del match

Turris (3-4-1-2):

Abagnale; Rainone, Di Nunzio (64′ D’Ignazio), Lorenzini; Fabiano, Tascone (64′ Signorelli), Franco (77′ Romano), Da Dalt; Giannone (87′ Marchese); Pandolfi, Longo (77′ Lame). All: Fabiano. A disp: Barone, D’Alessandro, Alma, Loreto, Sandomenico, Brandi, Esposito

Teramo (4-2-3-1): Lewandowski; Trasciani, Soprano, Iotti, Tentardini; Arrigoni, Santoro (60′ Viero); Ilari, Bombagi (82′ Gerbi), Ferreira (92′ Cappa); Bunino (60′ Mungo). All: Paci. A disp: D’Egidio, Pinzauti, Di Francesco, Celentano, Birligea, Di Matteo

Arbitro: Maranesi di Ciampino

Marcatori: 19′ Santoro (Ter), 70′ Giannone (Tur)

Ammoniti: Di Nunzio (Tur), Tascone (Tur), Bombagi (Ter), Iotti (Ter), Gerbi (Ter)