Alberto Gilardino
, allenatore del Genoa, ha presentato in conferenza stampa il match di domani contro la Salernitana: “È stata una settimana surreale, soprattutto per via di qualche infortunio di troppo dovuto al campo di allenamento. È un problema reale, dobbiamo gestire ogni allenamento in maniera diversa perché o si pattina come su un lago ghiacciato o se piove cinque minuti non ci si può allenare. Preparare una gara diventa dura. Detto questo ci siamo allenati con 8/9 giocatori della Primavera, siano in emergenza, ma confido in quelli che verranno a Salerno. So che nelle difficoltà la squadra ha sempre saputo stupire e soffrire e per domani chiederò uno sforzo in più. Mi aspetto delle risposte dalla società sul mercato. Devono essere veloci e rapidi a partire dalla settimana prossima nell’intervenire. Non abbiamo tempo e non mi aspettavo di arrivare in una situazione del genere in queste partite. Questa squadra nelle difficoltà ha saputo chiudersi come una roccia granitica e ancora di più lo dovremo essere domani. Io sarò vicino a loro e fino a che avrò una goccia di sangue e sudore la darò ai miei ragazzi. Isoliamoci da tutto e da tutti, sapendo che andremo a giocare in un ambiente caldo e strapieno. Allo stesso tempo pensiamo a noi per fare una gara di orgoglio, spirito e umiltà.
Bohinen? Lo conosco come giocatore, conosco le sue caratteristiche. È arrivato con un problema muscolare, sarà con noi fra due-tre settimane. Retegui? Mateo è in crescita. Lo vediamo voglioso e gli dico sempre di focalizzarsi sempre sull’aiutare la squadra. Sta crescendo sia di condizione che di mentalità e sono sicuro che domani potrà fare una grande partita e ci trascinerà”.