GiuseppeGalderisi
, nuovo allenatore della Gelbison, si è presentato alla piazza rossoblù in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni:
“Non ho la bacchetta magica, ma tutto quello che sto cercando di trasmettere sono i concetti di gioco. Mi confronto molto con lo staff e il direttore. Siamo in un momento dove abbiamo qualche problema fisico, dobbiamo gestire meglio quelli che abbiamo. Non faremo stravolgimenti perché non c’è tempo. Zeman? È un maestro, lo adoro. Venne a Vietri sul Mare quando avevo 13 anni per portarmi alla Juventus. Non ho la carriera che hanno Zeman e Delio Rossi, ma ho la stessa fame e la voglia di crederci sempre. Mi hanno chiesto di essere un comandante qui alla Gelbison.
Ho avuto tanti allenatori bravi che mi parlavano di umiltà ambiziosa. Vorrei continuare a togliermi tante soddisfazioni. Ai tifosi dico che posso garantire loro il massimo impegno, se necessario anche di notte. Ho grande rispetto di Puglisi, ma perché come uomo trovo cose positive che mi danno certezze anche tramite il confronto. Sistema di gioco? Sfruttiamo al meglio le nostre qualità. Sono qui perché dall’incontro con il presidente e il direttore ho avuto delle certezze. Ci sono qualità e difetti, ma è il presidente che mi ha dato la voglia di accettare questa sfida portando la mia esperienza. Restare a casa non mi andava più.
Da casa ho visto la squadra giocare, a volte mi ha anche impressionato. Vengo in un momento delicato e il mio compito è quello di essere un punto di riferimento per tirare fuori il massimo. Molti non li ho a disposizione, ma credo che l’obiettivo sia sempre possibile. Sono contento di essere qua perché ho voglia di dare tutto me stesso. Ho trovato una squadra in buono stato. Dopo 4 sconfitte e un pareggio c’è poca voglia di sorridere. Non è facile, ma come tutti gli allenatori spesso devi fare fronte anche a queste situazioni. Sono arrivato qui con tanta passione, ma non dimentico quello che è stato fatto prima. Guardo i miei giocatori negli occhi, dando quello che ho ma senza buttare via di niente di quello che è stato fatto precedentemente”.