Daniel Fonseca

, ex attaccante del Napoli, ha parlato alla trasmissione “Legends – Ci vediamo a Napoli”, in onda su Napflix e Canale 8. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni: A Cagliari era tutto molto tranquillo, appena arrivai a Napoli invece trovai tantissime persone ad aspettarmi, fu un colpo forte. È stato il periodo in cui mi sono divertito di più. Giocavo con due fenomeni come Zola e Careca, ci capivamo al volo. In campionato potevamo fare qualcosa in più il primo anno, ma ci siamo divertiti.

Secondo anno? La squadra era formata da giovani e da più esperti. Lippi è stato bravo a compattarci e a farci credere di poter ambire a qualcosa in più. Arrivarono Di Canio, Bordin, Buso, giocatori forti e molto bravi, eravamo difficili da battere. Napoli ti lega per sempre, in qualsiasi parte del mondo ci sono napoletani che ti danno amore, è la mia seconda casa. Non posso immaginare cosa faranno per lo scudetto, spero di poter essere a breve lì. Kvaratskhelia come Fonseca? Quando farà 5 gol in una partita forse sì. È l’unico record che ho a Napoli e lo devo sottolineare. Quella Coppa UEFA valeva quanto la Champions League attuale. Il calcio di prima era molto più difficile per gli attaccanti, adesso è più semplice perché i difensori vengono ammoniti più spesso. Quando giocavamo noi, i difensori picchiavano tanto e nessuno li ammoniva”.