24 Aprile 2024

Europa League, Rijeka-Napoli 1-2: gli azzurri riprendono lo svantaggio con Demme e l’autogol di Braut

europa league

Spirito di rivalsa e voglia di invertire l’altalenante trend. Il Napoli va di scena a Fiume, sul palcoscenico del Rijeka. Messo da parte l’insuccesso casalingo in campionato, i partenopei vanno a caccia di un altro risultato positivo in Europa League. La competizione continentale, seppur ostica e insidiosa, resta un obiettivo stagionale per il club campano. Dunque, sul suolo croato è necessaria una prova di alto livello per contrastare l’efficienza e la generosità degli interpreti in maglia bianca.

Il primo tempo

E proprio la squadra di Rozman, con aggressività e buon palleggio, cerca di far male in contropiede. Dopo appena quattro minuto, Menalo riceve e calcia verso lo specchio: Meret, subito chiamato in causa, respinge in angolo. Al 13′ il match si fa in salita per gli azzurri, i padroni di casa passano con Muric. Il ventiquattrenne concretizza la manovra rapida gestita dai suoi compagni con un mancino che si spegne all’angolino destro. L’undici di Gattuso, che presenta novità nei reparti, rischia ancora al 19′ dagli sviluppi di un corner: attento Meret a non farsi beffare dalla traiettoria. I croati dominano nonostante le differenze qualitative sulla carta. Kulenovic, in azione personale, salta Di Lorenzo prima e Koulibaly poi: da posizione interessante, l’attaccante si fa neutralizzare dal numero uno partenopeo. Il tentativo del Napoli arriva al 37′ con Mertens, la girata al volo del belga termina abbondantemente fuori. Sul finale della frazione iniziale, la zampata di Demme su assist di Mertens allevia le sofferenze della squadra e ristabilisce la parità.

Il secondo tempo

Lo spartito della ripresa non cambia, il Rijeka colpisce sugli errori individuali di Koulibaly e compagni. Al 50′ Menalo, rifornito da Yateke dopo un pasticcio degli azzurri, tira a giro: Meret, immobile, viene salvato dai legni. Sul ribaltamento di fronte, Elmas calcia dall’interno dell’area: Navistic abbassa la saracinesca. Al 57′ è la gioia di Mertens ad infrangersi sulla traversa. Il folletto belga batte magistralmente una punizione, ancora l’estremo difensore dei croati – in aiuto con la parte alta della porta – salva il risultato. Passata l’ora di gioco, il Napoli ribalta il punteggio con l’autogol di Braut: il calciatore, sorpreso dal mancato impatto di Petagna e Politano, beffa il Rijeka. I ritmi calano, gli ospiti tengono alto il baricentro e costringono i padroni di casa a restare schiacciati nella metà campo. A pochi giri di cronometro dal termine, i neo-entrati Ghoulam e Zielinski architettano una buona manovra che libera il polacco alla conclusione: risponde Navistic.

Successo in rimonta per il Napoli e per Gattuso. La partita, incanalatasi sul binario sbagliato, è stata ripresa da Demme e dall’autogol di Braut. I partenopei salgono a quota sei punti, i croati restano a zero in graduatoria.

Il tabellino del match

Rijeka (3-5-2): Navistic; Smolcic, Velkovski, Escoval; Tomecak, Muric (24′ Yateke) (64′ Raspopovic), Cerin, Loncar, Braut (65′ Stefulj); Kulenovic, Menalo. A Disp.: Nwolokor, Prskalo, Anastasio, Galovic, Raspopovic, Lepinjica, Putnik. All.: Rozman.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (80′ Ghoulam); Demme, Lobotka (59′ Insigne), Elmas (59′ Fabian); Mertens, Petagna (80′ Zielinski), Politano (68′ Lozano). A Disp.: Ospina, Contini, Hysaj, Manolas, Rrahmani, Bakayoko. All.: Gattuso.

Arbitro: Gestranius (Finlandia).

Marcatori: Muric (R), Demme (N), aut. Braut (N)

Ammoniti: Politano (N), Smolcic (R), Braut (R), Koulibaly (N)