sanchez real forio

Il campionato di Eccellenza torna in campo per la trentesima giornata. Le squadre campane affronteranno il turno infrasettimanale prima della sosta, per il Real Forio – reduce dalla vittoria interna contro il Givova Capri Anacapri – c’è in programma la trasferta sul campo dell’Ercolanese. Carlo Sanchez, tecnico biancoverde, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro e ha parlato del prossimo avversario, ma anche della situazione Mariglianese che sta tenendo banco in queste settimane.

Sulla partita di questo pomeriggio allo stadio Solaro: “Ci siamo preparati bene. Abbiamo avuto due giorni di tempo, come tutte le altre squadre perché abbiamo giocato quasi tutte in contemporaneità sabato. L’Ercolanese è una grande compagine, anche loro forse sono tra le deluse del campionato perché all’inizio della stagione si aspettavano un cammino da vertice, diverso rispetto a quello attuale. Avevano allestito un gruppo forte. C’è un grande presidente, competente e con tanta passione. Ha un tecnico preparato che è Squillante. Sarà una partita complicata, anche loro dovranno conquistare qualche altro punto per la salvezza. Il nostro obiettivo è quello di dare continuità alla nostra piccola striscia positiva per dare una scossa al campionato e per dare la certezza di una salvezza che società e piazza meritano”.

Nell’ultima giornata di campionato la Mariglianese, impegnata con le vicende societarie per la cessione del titolo, ha affrontato la corazzata Acerrana con una rosa di under. Risultato? 8-0 per la formazione granata. In merito mister Sanchez ha detto: “Paradossalmente forse l’ultima partita seria fatta dalla Mariglianese è stata contro il Forio, dove ha ottenuto i tre punti. A me dispiace tantissimo perché questo poteva essere uno dei campionati più belli a livello nazionale, così agguerrito e importante, con piazze che hanno investito. È anche vero che non stiamo nella testa dei presidenti che decidono di non dare continuità alle loro idee, però è vero pure che, da allenatore di una diretta concorrente, preferirei un’esclusione diretta dal campionato, invece di continuare a giocare con i ragazzini perché si falsa ancora di più. La Mariglianese è una grande squadra, aveva giocatori di qualità e importanti per questa categoria. Aveva un buon allenatore, giovane ed è stato un mio ex calciatore, Polverino. Aveva uno staff organizzato. Oggi, che vanno a giocare questi giovani, non si fa altro che penalizzare tutte le società che hanno degli obiettivi. A questo punto è meglio che venga presa una decisione simile a quelle di Casoria ed Aversa, lo dico in maniera molto diretta. Abbiamo criticato il Casoria contro la Mariglianese per un 23-0. Se in campo vanno ragazzi di 15/16 anni, in un campionato come questo, i risultati poi sono eclatanti. Abbiamo criticato quella partita e adesso? Nessuno ne parla? Personalmente, mi dispiace dirlo, preferirei che venga estromessa una società, invece di continuare con una farsa di altre cinque o sei partite”.