Dopo il pareggio rimediato in casa contro la Reggina, il futuro del Benevento continua ad essere legato a un filo sottilissimo. Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, durante il suo consueto editoriale ha attaccato la gestione del patron Vigorito: “Una riflessione sul Benevento. Per retrocedere dalla B alla C ci vuole davvero abilità. Società allo sbando e dimostrazione che un grande imprenditore nel calcio può rimediare brutte figure. Vigorito aveva fatto una cosa buona la scorsa estate: dimettersi. Poi, però, come sempre ha sbagliato la sua scelta e si è ripreso la presidenza. Il Benevento rischia seriamente la serie C dopo aver bruciato come la legna allenatori e direttori sportivi che hanno accettato un contratto per la serietà della società ma, sicuramente, non per la competenza”.

Il giornalista irpino, quasi un anno dopo, ha decisamente cambiato opinione circa la competenza e la scelta di Vigorito di rimanere alla guida dei sanniti. Lo scorso maggio, tra le varie considerazioni, Criscitiello aveva dichiarato: “Prima di Vigorito, non lo dico io ma lo dice la storia, il Benevento vivacchiava tra C1 e C2. Vigorito ci ha messo soldi, troppi, e passione. Contestare Vigorito e invitarlo ad andare via è il più grande autogol che potessero fare i tifosi. Andato via Vigorito, le streghe torneranno nell’anonimato del calcio italiano”.

Vigorito, che non ha bisogno di essere difeso da noi, ha sicuramente commesso i suoi errori, in primis il non aver dato una scossa a livello dirigenziale dopo la retrocessione dalla Serie A. Un errore che ha pagato pesantemente in questo campionato, con un mercato che si è rivelato sin da subito infruttuoso. Tuttavia parlare di scarsa competenza è inopportuno, visti i grandi risultati che il numero uno beneventano è riuscito a raggiungere negli ultimi anni. Scalare le categorie non può essere solo questione di fortuna, ma anche di capacità gestionali e decisionali. A prescindere da come finirà questo torneo, con Vigorito alla guida il Benevento potrà sempre contare sulle ambizioni di un presidente che farà di tutto per cancellare quest’annata deludente.