Conte e Buongiorno: la ricetta del Napoli per una difesa impenetrabile

Napoli

Dopo la cocente sconfitta rimediata all’esordio contro il Verona, in cui il Napoli ha subito tre gol, gli azzurri sembrano aver trovato una nuova solidità difensiva, merito anche dell’arrivo di Alessandro Buongiorno. Il difensore ex Torino non era presente in quella disastrosa trasferta del ‘Bentegodi’, ma la sua influenza nella retroguardia partenopea si è fatta subito sentire. Buongiorno, infatti, ha portato sicurezza e leadership a una linea difensiva che da tempo cercava un nuovo punto di riferimento. Dopo l’addio di Min Jae-Kim, passato al Bayern Monaco, il Napoli ha faticato a trovare un centrale capace di combinare forza fisica, velocità e carisma in campo. Ora, dopo due anni di ricerca, il club azzurro sembra aver trovato il degno erede in Buongiorno, il quale si è già distinto per la sua presenza autorevole. Questa nuova compattezza è testimoniata dalle recenti statistiche difensive: nelle ultime sette giornate il Napoli ha subito solo un gol su azione, firmato da Strefezza durante la vittoria per 3-1 contro il Como.

A parte il rigore realizzato dal parmense Bonny, gli azzurri si sono dimostrati impenetrabili. Questo dato evidenzia la crescente capacità del Napoli di gestire la fase difensiva e di saper soffrire, un cambiamento fondamentale rispetto alla scorsa stagione che è stata caratterizzata da numerosi blackout difensivi e disattenzioni che hanno spesso compromesso i risultati. Non solo Buongiorno, però. Anche i “veterani” della difesa partenopea – Di Lorenzo, Rrahmani e Olivera – sembrano aver ritrovato il loro miglior stato di forma sotto la guida di Antonio Conte. L’allenatore salentino, in poco tempo, è riuscito a riportare la squadra a standard elevati. La nuova solidità difensiva partenopea sarà messa a dura prova nella prossima giornata di campionato. Domenica, alle 12:30, gli azzurri affronteranno l’Atalanta che al momento vanta il miglior attacco del torneo. Sarà un ulteriore test che il Napoli punta a superare a pieni voti.