Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha commentato a DAZN il pareggio interno contro il Genoa: “Hanno tirato due volte verso la porta e hanno segnato due gol. Ci sono partite che vanno così. Quando incassi una rete, si può sempre fare meglio. Dispiace, perché per quanto creato avremmo meritato di vincere. Resta l’amarezza, soprattutto in questo momento della stagione, ed è frustrante. Il calcio è anche questo. Billing era stato inserito per evitare pericoli sui palloni alti, e invece abbiamo preso gol proprio di testa. Ho poco da recriminare per l’atteggiamento e la prestazione. Abbiamo centrato la porta undici volte, dominato a lungo, ma è finita in parità. In queste circostanze dobbiamo crescere”.
La gestione della pressione ora sarà cruciale?
“È normale provare delusione. Questo pareggio non lo meritavamo e perdere punti in questo modo fa male. Bisogna sapere che ci siamo giocati il bonus. Avevamo bisogno di sette punti, ne abbiamo ottenuto soltanto uno, quindi ora serviranno due vittorie se vogliamo continuare a puntare allo scudetto. Anche oggi abbiamo perso un altro elemento importante, Lobotka. Non ci siamo mai nascosti dietro la sfortuna, cercheremo come sempre le soluzioni migliori”.
Questi ultimi due impegni sono i più rilevanti della sua carriera?
“Gli ultimi due incontri rappresentano un traguardo che all’inizio sembrava lontano. Riuscire a raggiungerlo sarebbe straordinario. Lo merita anche la nostra gente, che ci ha sempre sostenuto con entusiasmo. Stiamo comunque andando oltre ogni aspettativa. Quindi va dato merito a questo gruppo. Oggi un singolo dettaglio ha fatto la differenza nel risultato: è lì che dobbiamo aggiungere qualcosa in più”.