Vincenzo Maiuri, allenatore della Cavese, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Sorrento. Queste le parole del tecnico biancoblù: “Nessun esperimento e nessun regalo, perché secondo me fare un regalo è una cosa sbagliata. Si va avanti per meritocrazia, l’ho detto anche alla squadra. Da giocatore non avrei mai accettato un regalo, sarei andato in campo solo quando lo meritavo. In campo andrà la formazione più adatta a questo tipo di partita. Il campionato è stato positivo, perché abbiamo raggiunto l’obiettivo con cinque giornate di anticipo. Siamo incappati in tre sconfitte consecutive, ma ora abbiamo tutti una grande voglia di concludere bene questa stagione. Abbiamo l’obbligo, domani, di fare una grande prestazione. Questa esperienza è stata molto positiva. La squadra ha aumentato notevolmente il ritmo e si è mostrata brava a non disunirsi. Siamo rimasti tutti uniti e, nel momento topico, abbiamo accelerato. Poi è chiaro che, una volta raggiunto l’obiettivo con largo anticipo, le prestazioni ci sono state comunque. Le tre partite in cui non siamo riusciti a ottenere il risultato ci devono insegnare una cosa: dobbiamo sempre essere consapevoli del pericolo e mantenere il giusto equilibrio mentale in campo. Futuro? Ho un altro anno di contratto e mi piacerebbe rimanere, ma ancora non ho parlato con la società. Mi piacerebbe rimanere, mi sono trovato molto bene. Era il mio desiderio tornare qui; avrei potuto andare da un’altra parte, ma ho deciso di fermarmi qui con tanto amore e tanta voglia di dare il mio contributo. Ce l’abbiamo fatta e quindi mi piacerebbe continuare. È chiaro che bisogna sedersi e capire anche quale sia la volontà della società. Momento più bello? Quando abbiamo raggiunto la salvezza matematica”.