Vincenzo Maiuri, allenatore della Cavese, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Catania:
“Quando si perde, bisogna aumentare tantissimo il bagaglio conoscitivo reciproco. Deve crescere la forza di una squadra all’interno di una sconfitta, capirne il motivo, correggere gli errori. A Cerignola ci sono state anche cose positive e dobbiamo mantenerle. Abbiamo lavorato sugli errori commessi, consapevoli che la forza è immutata. Abbiamo voglia di riscattare questa sconfitta. Pressione? A me non interessa contro chi giochiamo, ma come giochiamo e quanto facciamo per cercare di vincere, imponendo la nostra forza sull’avversario, sia in casa che fuori casa. Per me esiste un’anima che dobbiamo sempre avere. Dobbiamo andare a lottare su tutti i campi per cercare di ottenere il massimo. Giocheremo sempre per vincere, con tanto rispetto per l’avversario.
I giocatori devono avere fiducia in loro stessi e in chi gli sta accanto. Dobbiamo andare in campo compatti, decisi e uniti. Non vogliamo essere presuntuosi, ma scenderemo in campo per vincere. Andremo a Catania con le nostre armi, vogliamo affrontare il miglior avversario possibile. Cosa mi aspetto di vedere in più rispetto all’ultima partita? Voglia di vincere e di lottare su ogni pallone. Le partite si decidono sui duelli, voglio vedere decisione e convinzione. Non dobbiamo chiuderci e sperare di conquistare un punto, ma dobbiamo andare a giocare la nostra partita con umiltà. Under? Non ho parlato con loro per non creare una divisione tra under e over. Per me ci sono i giovani e i meno giovani, tutti conoscono l’importanza di questa partita, così come quelle che affronteremo in futuro.
Non saranno convocati Piana e Vitale. Riscatto? Entrambe le squadre vorranno riscattarsi. Loro vogliono vincere? Vogliamo farlo anche noi. Formazione? Ho le mie idee. Non mi va di dirle adesso. I ragazzi sono consapevoli del modulo che utilizzeremo, ma non gli interpreti. Abbiamo provato due sistemi di gioco, ne ho preferito uno. Gli interpreti saranno comunicati domani alla squadra. Voglio vedere un gruppo positivo quando ci sarà da soffrire e attento quando avrà la partita in mano per l’eventuale ritorno dell’avversario. Questi equilibri all’interno della partita portano una squadra ad avere un livello ottimale”.