Due risultati utili consecutivi e la volontà di non mollare la presa. Per la Cavese di Giacomo Modica è arrivato il momento di confermare quanto di buono messo in evidenza nel corso delle ultime apparizioni. Grinta in fase di possesso e maggiore attenzione in chiave difensiva. Con l’assenza dei tifosi e un gruppo completamente rinnovato, gli Aquilotti dovranno costruire la salvezza tra le mura amiche. Eppure, il match in programma contro la quotata Ternana si disputerà a Castellammare di Stabia.
I metelliani, dunque, ritrovano il terreno di gioco delle Vespe. Il club blufoncé, infatti, torna a calpestare il manto erboso dopo l’annata scorsa giocata totalmente nell’impianto stabiese. Come annunciato dalla stessa società attraverso i canali ufficiali, la partita con gli umbri non si disputerà al Simonetta Lamberti per alcuni lavori di manutenzione in corso di realizzazione. Di conseguenza, il trasferimento a Castellammare è d’obbligo e la Cavese ritrova quella dimora che ha consentito di acciuffare l’obiettivo qualche tempo fa:
“La Cavese 1919 comunica che, a causa della temporanea indisponibilità dello stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni, per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria del manto erboso, la gara Cavese-Ternana, in programma sabato 7 novembre 2020, si giocherà allo stadio ‘Romeo Menti’ di Castellammare di Stabia con inizio alle ore 16”.
Sarà necessaria una prestazione di spessore per arginare le Fere nel prossimo incontro. Gli ospiti, d’altra parte, arrivano in Campania con i favori del pronostico. Gli Aquilotti, archiviato il pirotecnico pareggio di Potenza, dovranno restituire certezze all’ambiente circostante. Dai giovani in rampa di lancio agli esperti guidati dal leader De Rosa. L’opera di costruzione di Modica inizia a dare segnali importanti, la mano dell’allenatore è palpabile. Si ripartirà ancora dal Menti per imbastire quella compattezza utile per il raggiungimento del traguardo. La Cavese ci crede, senza l’apporto del pubblico.