andrea russotto cavese

Altro giro e altra sconfitta per la Cavese di Giacomo Modica che, con un punto ottenuto in sei partite disputate, versa in una deficitaria situazione di classifica. Al termine del match, perso in casa contro il Monopoli, il direttore generale dei metelliani Giuseppe Pavone e il calciatore Andrea Russotto sono intervenuti in conferenza stampa.

 Il direttore generale Giuseppe Pavone

Sulla sconfitta: “Credo che la partita sia stata vista, meritavamo nettamente il pari. È un momento che ci dice male, gli episodi ci girano contro. Dobbiamo stare sereni e tranquilli, andare avanti”.

Su Modica: “Nessuna novità, siamo convinti di avere una buona squadra e un buon tecnico. Quest’anno è iniziata una nuova programmazione, a medio-lungo termine. Stiamo valutando diversi ragazzi, la Cavese non può prescindere dai giovani. Non è il momento migliore per noi, siamo convinti della nostra qualità e vogliamo andare avanti così. Non mi aspettavo un solo punto in sei partite, guardiamo avanti”.

Sul gol del Monopoli: “Erano tutti attenti al fischio dell’arbitro, quando è stato calciato il pallone il portiere si è fatto trovare impreparato. Sono ragazzi di 19/20 anni, è giusto che sbaglino. Dagli errori s’impara”.

Sulle assenze: “Abbiamo avuto problemi di Covid, di squalifiche, di infortuni. Dobbiamo recuperare altri giocatori, noi pensiamo che questo gruppo sia competitivo per gli obiettivi prefissati. Per il Covid, non ci siamo allenati negli ultimi due giorni. È un momento difficile, nessuno è sereno e tranquillo. Bisogna mantenere la calma”.

Sul terreno di gioco: “È difficile giocare la palla sul terreno di gioco, ci siamo dovuti adeguare al palla lunga e pedalare. Complicato sfruttare la velocità. Modica? È evidente che non sia sereno, è sicuramente fiducioso. È un uomo di carattere, siamo sicuri che guiderà la nave in porto”.

Sul Bisceglie: “Non è decisiva, siamo alla settima partita. Dobbiamo salvarci, ci sono tempo e punti per farlo. Ci auguriamo di recuperare tutti”.

Andrea Russotto

Sul momento: “Non è uno dei migliori momenti che stiamo attraversando, la sfortuna non deve essere un alibi. Non stiamo dimostrando ciò che valiamo e non riusciamo a venir fuori da questo momento. Parlare solo di sfortuna non sia corretto”.

Su cosa manca: “Manca serenità, quando i risultati non arrivano viene meno questa componente. Deve venir fuori la qualità, non siamo convinti nelle giocate e spesso spaesati. Analizzeremo cosa non va, sarebbe riduttivo parlare solo di campo brutto e sfortuna. Eravamo partiti bene contro una buona squadra, torniamo a casa con una sconfitta. Dobbiamo reagire già da mercoledì contro il Bisceglie, dobbiamo rifarci e prendere questi tre punti che mancano da troppo tempo”.