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Scalare la classifica e togliersi da torbide acque. La Cavese di mister Giacomo Modica guarda all’immediato futuro e al match in programma contro la Ternana. Allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, dove gli Aquilotti traslocheranno per i lavori al Simonetta Lamberti, si cercherà di mantenere intatto un bilancio storico. I precedenti in Campania sorridono alla squadra metelliana, il bilancio nelle sfide con le Fere è favorevole alla compagine allenata dal tecnico di Mazara del Vallo.

I blufoncé, però, sono chiamati all’impresa. Nonostante il trend positivo, i rossoverdi possono contare sui vantaggi del pronostico e sulla possibilità di allungare sulle pretendenti per la parte alta della graduatoria. Tuttavia, la rosa di Cristiano Lucarelli – come detto – dovrà sfatare il tabù. Sul suolo campano, la formazione avversaria è uscita sconfitta in 6 delle 12 partite disputate. Nelle altre, invece, sono arrivati soltanto pareggi. Per il primo confronto bisogna tornare indietro agli inizi degli anni ’40 con un pareggio a reti inviolate.

Il primo successo della Cavese è della stagione 1980/81 in semifinale di Coppa Italia in Serie C. Esito ripetuto nella stessa annata ma a distanza di qualche tempo in campionato. L’alternanza vittoria-pareggio è andata avanti ad oltranza. L’ultimo incontro tra le due è recente, datato 14 dicembre 2019 e giocatosi proprio a Castellammare. Botta e risposta tra gli Aquilotti e le Fere: Damian sblocca il risultato per gli ospiti, Sainz-Maza pareggia per i padroni di casa.

Sul piano delle reti messe a segno, i metelliani vantano 16 marcature. Appena 6 le azioni concretizzate dagli umbri.