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Catania-Avellino 2-2 (6′ Moro, 43′ Plescia, 56′ Claiton, 87′ Silvestri)

Un altro pareggio per l’Avellino, ma stavolta, per come si era messa, i biancoverdi potrebbero quasi essere soddisfatti del punto conquistato al Massimino di Catania. Il “quasi”, oltre che nell’ennesima prestazione poco convincente, sta nella classifica sempre più deficitaria: gli irpini sono più vicini alla zona retrocessione che al primo posto.

Se c’è una cosa che stasera gli uomini di Braglia non potranno rimproverarsi, quantomeno, è la mancanza di carattere: sotto due volte, i lupi hanno trovato la forza di rimontare per due volte un Catania deciso a fare risultato pieno. La gara è stata tesissima, nervosa, come testimonia il tabellino: una pletora di ammoniti e due espulsi.

Gli etnei partono forte e dopo 6′ sono in vantaggio: contropiede micidiale dei padroni di casa, Forte salva su Zanchi ma nulla può su Moro. L’Avellino reagisce e nel finale del primo tempo trova il pari: Plescia raccoglie un pallone vagante in area e di destro fulmina Sala.

Nel secondo tempo l’Avellino parte bene, ma all’ 11′ arriva una nuova doccia fredda: Forte commette una papera clamorosa su un tiro al volo di Claiton e il Catania ritorna avanti. La gara si incendia, Kanouté e Calapai entrano in un parapiglia che porta entrambi all’espulsione. Braglia inserisce Mastalli e Gagliano per un Avellino a trazione anteriore che trova il pareggio a 3′ dalla fine: angolo di Tito, svetta Silvestri ed è 2-2. Finirà così.

Formazioni:

CATANIA (4-3-3): Sala; Calapai, Claiton, Monteagudo, Zanchi (38′ st Ropolo); Rosaia, Maldonado (18′ st Provenzano), Greco (38′ st Biondi); Russini (31′ st Albertini), Moro, Russotto (18′ st Ceccarelli). A disp.: Stancampiano, Borriello, Ercolani, Pino, Cataldi, Izco, Sipos. All.: Baldini.
AVELLINO (3-4-3): Forte; Silvestri, Dossena, Bove (35′ st Gagliano); Rizzo (23′ st Micovschi), Aloi, De Francesco (35′ st Mastalli), Tito; Di Gaudio, Plescia (39′ st Messina), Kanoute. A disp.: Pane, Sbraga, Mignanelli, Matera. All.: Braglia.

Arbitro: Maranesi di Ciampino.

Ammoniti: Rosaia, Rizzo, Calapai, Zanchi, Claiton, Biondi, Kanouté, Aloi.

Espulsi: Calapai e Kanouté.

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