degli esposti casertana

Alessandro Degli Esposti

, direttore sportivo della Casertana, ha rilasciato un’intervista a Il Mattino in vista della sfida di ritorno contro la Juventus Next Gen“Che partita servirà? La stessa partita perfetta che abbiamo disputato martedì sera all’andata. Ci aspetta una gara difficilissima, contro un avversario giovane ma con qualità tecniche importanti. Dobbiamo dare il massimo per passare il turno. Ad Alessandria non abbiamo brillato in attacco? Stiamo facendo quello che serve. Stiamo giocando un calcio diverso rispetto a quello spumeggiante proposto per lunghi tratti del campionato. Un po’ è l’importanza della posta in palio. Un po’ anche il fatto che giocando ogni tre giorni ci sembra di essere tornati a settembre. In ogni caso, in queste situazioni, il fine giustifica i mezzi. Anche per questa ragione stiamo facendo ruotare alcuni calciatori pur conservando un equilibrio tattico. In queste partite la condizione fisica e gli episodi sono determinanti.

Ammonizione Anastasio? È stato ammonito per aver esultato troppo dopo il gol. Singolare ma speriamo di averne anche altre per questi motivi. Il ragazzo sa di aver sbagliato. In ogni caso ai cartellini gialli non ci penso. Il nostro futuro ora è circoscritto alla partita di domani. Non mi sento sicuro del passaggio del turno? Niente affatto. Dobbiamo conquistarlo con un’altra partita di sacrificio come quella dell’andata. Anche perché la Juventus farà di tutto per superarci. Non escludo che possano portare a Caserta calciatori under 23 che giocano stabilmente in prima squadra come Yildiz o Iling Junior. Ci aspettiamo che usino tutte le armi a loro disposizione per passare il turno. Per questa ragione dobbiamo prepararci ad una battaglia.

Grande entusiasmo a Caserta? È la conseguenza del lavoro che stiamo svolgendo dall’inizio della stagione. Per noi il pubblico è  un’arma importantissima e ci fa certamente piacere avere lo stadio pieno. La Casertana deve continuare con umiltà, pensando a vincere una partita alla volta come ha sempre fatto. Senza però dimenticare l’ambizione perché i ragazzi hanno dimostrato di avere le qualità e tutte le carte in regola per arrivare lontano”.