Valerio Bertotto, allenatore del Giugliano, è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita pareggiata contro la Casertana. Queste le sue parole: “La Casertana meritava la vittoria? Forse il primo tempo, sì. Sono stati più efficaci, attenti e determinati. Abbiamo questo problema di personalità e non dovremmo averlo. È una cosa su cui insisto. I 24 punti conquistati sono frutto di lavoro, di identità, di cose sviluppate e finalizzate ad un’idea di gioco che ci ha consentito di fare questo meraviglioso percorso. Troppo spesso ci capita di cadere in questa bolla. La definisco poca personalità nell’affrontare l’avversario. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio, con grande impatto e voglia. C’è stata la determinazione di cercare il pareggio, la vedo quindi in maniera differente. Non sto togliendo nulla al valore della Casertana e alla gara giocata. Questa voglia di restare in partita ci ha premiato, me la porto a casa con grande piacere. Esultanza di D’Agostino sopra le righe? Sono sincero nel dire che non so cosa sia successo perché non ho visto, mi sono seduto in panchina e ho goduto del momento, senza accorgermi di cosa sia accaduto. Mi auguro che non sia stato fatto nulla di sbagliato nei confronti del pubblico della Casertana. Se fosse così, chiedo scusa. Mi limito a dire questo, ma va compresa la gioia di un ragazzo che ha fatto gol, in un momento un po’ particolare. Coppa? Ci teniamo al 200% perché ce lo siamo guadagnato con fatica e con sudore. È un ottavo di finale, è un orgoglio per tutti quanti, mai successo nella storia del Giugliano. È un altro traguardo di questa squadra. Vogliamo proseguire nel nostro desiderio di non fermarci”.